Oggi lo ricordano in pochi, ma il Circuito di Campione d'Italia, corso nel 1937 e nel 1946, ha un passato glorioso. Merito di un tracciato che, come una piccola Montecarlo, sfiora il palazzo comunale, la riva del lago e il Casinò, includendo due tornanti, quattro curve veloci, due brevi rettifili e persino un passaggio in tunnel.
Ma è il momento di far rivivere le emozioni di quegli anni. Dal 4 al 7 settembre si tiene infatti la a prima rievocazione storica del Circuito di Campione, che sarà presentata ufficialmente al Palazzo Regione Lombardia, alla presenza di Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda e Marketing Territoriale Regione Lombardia; Ermanno De Angelis organizzatore rievocazione storica del Circuito di Campione; Roberto Canesi, sindaco di Campione d’Italia.
LA STORIA - Con poco più di un chilometro di lunghezza, viene definito il “circuito più piccolo del mondo” ma non per questo è meno selettivo degli altri, anzi. Il Circuito di Campione viene disputato per la prima volta nel 1937, riservato a vetture di 1.500cc. Sono 15.000 gli spettatori accorsi ad ammirare le gesta di piloti del calibro di Carlo Felice Trossi, autore del giro più veloce, di Franco Cortese, Piero Dusio poi patron della Cisitalia, del Conte Giovanni Lurani e di Giovanni Rocco, vincitore sulla possente Maserati 6Cm. La guerra è alle porte e, dopo un esordio di successo, il Circuito viene sospeso. Risorge nel 1946 per la sua seconda ed ultima edizione, organizzata su due classi, 750 e 1.100 cc. Anche stavolta, nomi di primissimo piano: nella categoria minore corrono campioni come Franco Cortese e Sesto Leonardi, che termina vincitore, mentre nella classe 1.100, vinta da Alberto Comirato su Fiat, figura persino Tazio Nuvolari. Sulla scia del successo del Circuito, negli anni 50 e 60 sulle strade di Campione d’Italia si sono svolte diverse altre gare e manifestazioni automobilistiche e motociclistiche.
LA RIEVOCAZIONE -La prima rievocazione storica del Circuito di Campione d’Italia si terrà dal 4 al 7 settembre 2025, organizzata da Ermanno De Angelis e Nunzia Del Gaudio per il brand Victorious, con il supporto e il patrocinio del Comune di Campione d’italia, si svolgerà con la formula del “Concorso di Eleganza Dinamico con Prove di Funzionamento”. Un'opportunità unica per vivere l’adrenalina di un vero circuito cittadino in forma non competitiva, ove parteciperanno 100 vetture dagli anni 20, moto, kart, imbarcazioni. A contorno ci saranno nel paddock espositivo, un flea market con area street food, mostre, attività per i ragazzi delle scuole elementari con uno speciale contest di disegno dal vivo, tante attività ludiche per il pubblico, simulatori di guida e, nel corso del weekend, ci sarà un tour con esposizione dei veicoli e visita guidata a Lugano.
Nella zona Paddock si terrà il 1° Concorso di Eleganza Dinamico Circuito di Campione, che punterà su una formula innovativa, che metterà in evidenza vari aspetti degli equipaggi: vettura, abbigliamento, cultura, presenza e funzionamento dinamico. Le vetture saranno esposte nell'area appositamente allestita ai piedi del Casinò di Campione, il cui Salone delle Feste sarà il palcoscenico della cena di gala del venerdì sera. Tra gli eventi collaterali da segnalare, a partire dal 25 giugno presso il Max Museo di Chiasso, nel contesto della mostra “Bicicletta e Motocicletta tra grafica e design”, l'esposizione di un motociclo legato al Circuito di Campione ed un corner dedicato, mentre dal 14 agosto al 15 settembre, una mostra alla Galleria Civica di Campione d’Italia, con veicoli, oggetti, memorabilia e una rassegna di opere d'arte del motoring artist Enrique Napp dedicata ai 70 anni della Mercedes 300 Sl, con il supporto di Automobile Club di Campione. Nel mese di dicembre sarà disponibile il libro “Storia del Circuito di Campione”, appositamente prodotto per questa edizione. Un'importante attività è stata svolta in chiave eco-sostenibile, con il raggiungimento di un prestigioso obiettivo: per la prima volta per un evento motoristico storico si fregerà dell'ottenimento della Certificazione di Sostenibilità Esg, ottenuta con il supporto di Gsd Group. Un traguardo importante a suggellare l’impegno degli organizzatori nel testimoniare, concretamente, come anche il movimento per il motorismo storico può fare dei passi in avanti in relazione ad uno svolgimento in chiave sostenibile.