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We Want Jazz, al Grand Hôtel Billia grande musica col Francesca Tandoi Trio

28 maggio 2025 - 10:54

Nuovo appuntamento al Grand Hôtel Billia con la rassegna We Want Jazz, è la volta del Francesca Tandoi Trio.

Scritto da Redazione
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Il quinto appuntamento della seconda edizione di We Want Jazz 2025 porterà sul palco del Grand Hôtel Billia, mercoledì 18 giugno alle ore 18, un trio d'eccezione, il Francesca Tandoi Trio. Protagonista sarà Francesca Tandoi, indiscussa “rising star” del jazz, pianista virtuosa, vocalist raffinata, talentuosa compositrice e straordinaria bandleader, acclamata da anni dalla critica e dal pubblico internazionale. Ad accompagnarla, due musicisti di altissimo livello: Stefano Senni al contrabbasso e Giovanni Campanella alla batteria. 

FRANCESCA TANDOI - In soli pochi anni di carriera l’artista ha portato la sua musica in giro per tutto il mondo e le sue performance sono state accolte con entusiasmo dal pubblico e dalla critica. Ha collaborato, fra i tanti, con artisti del calibro di Scott Hamilton, Philip Harper, Joe Cohn, Owen Hart jr., Darius Brubeck, Anthony Pinciotti, Lee Pearson, Jason Brown, Darryl Hall, Dave Blankhorn, Marjorie Barnes, Florin Nicolescu, Sergey Manukyan e molti altri. È stata invitata da Michael League a unirsi agli Snarky Puppy durante il loro concerto live a Umbria Jazz 2023 e ha partecipato ad alcuni fra i più importanti jazz festival in giro per il mondo come il North Sea Jazz, Umbria Jazz, Cork Jazz, Breda Jazz, Amsterdam Arena Stadium, Bosendorfer piano festival e molti altri in USA, Indonesia, India, Giappone, Sud Africa, Russia, Turchia, Israele e tutta Europa. Appare in oltre venti incisioni discografiche, tre delle quali come pianista del quartetto del celebre sassofonista Scott Hamilton. Negli ultimi anni è stata la formula del trio a esserle più congeniale permettendole una libertà espressiva ad ampio raggio e di originale intensità in cui mantiene ben saldo il legame con la tradizione ma con la mente sempre proiettata verso il futuro. Dal 2014 a oggi ha già all’attivo sette album e “Winddance” appare nella classifica “top10 best jazz albums of 2017” della famosa rivista giapponese “Jazz life”. La stessa rivista la definisce uno dei più interessanti giovani talenti della scena jazz europea. 
Negli anni ha tenuto diverse masterclass dal titolo “L’arte di arrangiare per piano trio” come quella alla Washingon University di Saint Louis, nell’ambito di “Clinics of Jazz of Moscow”, alla Music University di Pretoria e in molte altre occasioni in Italia e in Europa. È docente di piano jazz posso il conservatorio G.B. Martini di Bologna. 
STEFANO SENNI - Nel corso della sua carriera ha suonato in numerosi paesi in Europa, America, Asia e Africa, partecipando a prestigiosi festival e rassegne internazionali come l’Umbria Jazz, il North Sea Jazz Festival e il Dubai International Jazz Festival. Ha collaborato con molti grandi musicisti jazz, tra cui Enrico Rava, Stefano Bollani, Benny Golson, Lee Konitz, Randy Brecker e molti altri. Membro stabile di progetti musicali rilevanti come ElGallorojo, il Parco Della Musica Jazz Lab diretto da Enrico Rava e il quintetto “I Visionari” di Stefano Bollani, ha inciso oltre 70 album e nel 2011 ha vinto il referendum nazionale della rivista “Insound” nella categoria contrabbasso. Dal 2005 insegna contrabbasso jazz in vari conservatori italiani e ha tenuto masterclass in diverse parti del mondo, collaborando anche con la New School of Music di New York. 

GIOVANNI CAMPANELLA - Nato a Campobasso nel 1984, ha perfezionato la sua formazione studiando a Napoli e Roma con importanti maestri come Umberto Guarino, Gregory Hutchinson e Pietro Jodice. Ha partecipato a seminari e masterclass con leggende del jazz, tra cui Jimmy Cobb, Benny Golson, Jack DeJohnette e Peter Erskine. La sua carriera accademica lo ha portato a insegnare in diversi conservatori italiani, e attualmente è titolare della Cattedra di Batteria e Percussioni Jazz al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Come musicista, ha collaborato con grandi nomi del jazz, tra cui Ronnie Cuber, Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Dario Deidda e Max Ionata. Ha portato la sua musica in festival prestigiosi di tutto il mondo, come il Bangkok Art and Culture Centre, il Trondheim Jazz Festival, il UK Premier Jazz di Londra e l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI - Dopo l'estate, il festival riprenderà a settembre con la giovane jazz band valdostana “Peak Trio” che vedrà esibirsi Michel Dellio al sax alto, Luca Gattullo al basso elettrico e Gabriele Peretti alla batteria, con musica jazz appartenente sia alla tradizione che al repertorio contemporaneo. A ottobre, “Marco Fior Trio” esplorerà il meraviglioso mondo ‘ellisiano’ con il concerto “Ellis in Wonderland” e per concludere, a novembre, un altro gruppo valdostano porterà in scena il concerto-performance “Æther” con il loro inno alla natura e allo spazio celeste. Da un’idea di Christian Thoma, compositore, la jazz band sarà formata dal musicista Nicola Meloni al pianoforte, Stefano Risso al contrabbasso, Matteo Cigna alle percussioni e marimba, Lòtzio (Andrea Carlotto) audiovisual e Christian Toma all’oboe, corno inglese e clarinetto basso.  

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