Russo (Patto per Campione): ‘Chiediamo chiarezza su ruoli apicali casinò’

“Che vengano chiariti ufficialmente i criteri con cui vengono assegnati i ruoli apicali nel Casinò di Campione. Che si faccia trasparenza su eventuali incompatibilità legate a ruoli pubblici o politici. Che si eviti ogni opacità gestionale che possa trasformare un’istituzione importante come il Casinò in un teatro di manovre politiche. La nostra posizione è netta: le istituzioni devono servire i cittadini, non servirsene.” È la posizione di Carlo Russo, segretario organizzativo della Fiamma Tricolore – Como e candidato per la lista  "patto per Campione" intervenuto pubblicamente per sollevare una questione “che non può più essere relegata al chiacchiericcio, ma che necessita di chiarezza e rigore istituzionale”.

Ma cosa sarebbe successo? “Da alcuni giorni voci sempre più insistenti indicano che siano in corso o in fase di definizione spostamenti interni al Casinò di Campione che coinvolgerebbero figure attualmente in servizio presso l’amministrazione comunale o comunque legate all’ambiente politico-istituzionale locale - motiva Russo - si parla, senza smentite ufficiali, di un possibile incarico apicale come “Capo Sicurezza” a partire dal 1° ottobre, destinato a una figura che attualmente ricopre un ruolo istituzionale di rilievo.
Se queste informazioni, che stanno circolando con insistenza crescente, sono fondate e non fake news, ci troveremmo davanti a una situazione di palese incompatibilità, un conflitto di interessi, e forse anche una distorsione delle regole etiche che dovrebbero governare ogni comunità democratica e trasparente”.

Quale sarebbe la ratio politica di una simile operazione, chiede il segretario di Patto per Campione? “Forse una rincorsa disperata della maggioranza per ottenere qualche voto in più alle prossime elezioni? Un tentativo malcelato di occupare spazi di potere, distribuendo incarichi ben retribuiti come merce di scambio politico? In una fase in cui Campione sta tentando con fatica di tornare a vivere, queste ambiguità creano ulteriore sfiducia, alimentano il sospetto e minano la credibilità del sistema locale. Noi siamo qui per denunciare, proporre e vigilare. Perché Campione ha bisogno di verità, non di manovre sotterranee. Ha bisogno di lavoro vero, non di spartizioni. Ha bisogno di sicurezza reale, non di incarichi camuffati da efficienza”, ha concluso Russo.