Pascual (Codere Italia): 'Responsabilità è tema centrale'
Presentando la nuova piattaforma 'New Codere Training' Alejandro Pascual (Codere Italia) sottolinea l'importanza di formazione, informazione e assistenza personalizzata.
Scritto da Cc
Alejandro Pascual, regional manager Europa & country manager Codere Italia
Roma - "La nostra piattaforma nasce per offrire uno strumento accessibile e innovativo per la formazione degli operatori in un ambiente digitale e moderno che promuove la cultura della responsabilità e fornisce aggiornamenti in modo scientificamente valido."
Così Alejandro Pascual, regional manager Europa & country manager Codere Italia, presentando oggi, 18 giugno 2025, a Roma, New Codere Training, la nuova piattaforma online del concessionario Codere rivolta agli operatori di gioco legale collegati alla rete Codere Network.
"Dalla presentazione della prima piattaforma a distanza", ricorda Pascual, "è passato tanto tempo e senza dubbio serviva un ammodernamento. Nel 2016 l’attività online, che oggi ha un peso significativo, era embrionale, mentre l’attività retail andava bene e non c’era questa onda di restrizioni a livello di orari, distanze e neanche il divieto di pubblicità, che oggi non consente la visibilità del nostro marchio, e rende difficile riconoscere un’attività legale da una non legale."
"Il proibizionismo non è la risposta", evidenzia con forza Pascual, aggiungendo che "servono equilibrio, responsabilità e supporto alle persone vulnerabili. Con questa piattaforma, confermiamo l’impegno di Codere per un gioco legale, sicuro e sostenibile."
Venendo quindi al tema centrale della formazione nel gioco responsabile il manager sottolinea come "oggi la presenza di rappresentanti istituzionali dimostri quanto il tema della responsabilità sia centrale nel nostro settore. Codere infatti pensa che tale attività debba essere sicura e sostenibile. Per arrivare a questo obiettivo sono necessarie la formazione, l’informazione e l’assistenza personalizzata: non serve per il proibizionismo e ci sono tanti studi fatti da persone competenti sia in Italia che in altri mercati che lo testimoniano."
Chiude il suo intervento, Pascual, spiegando che "questo progetto ha visto partecipare tanti esperti e partner del settore del gioco ed è un segnale chiaro del nostro impegno verso la tutela del giocatore."