skin

Giocare da grandi, Lollobrigida (Adm): ‘Lotta a patologie a due velocità, online e fisico’

16 luglio 2025 - 19:46

Nell’evento Brightstar, Swg e Formiche ‘Giocare da grandi, le rilevazioni dell’osservatorio sul gioco pubblico’, è intervenuto anche Mario Lollobrigida, direttore giochi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Scritto da Redazione
GiocaredagrandiLollobrigida.jpeg

“Ricerche di questo genere sono molto importanti perché ci danno contezza del fenomeno. Noi sapevamo già che nell'ambito del gioco patologico sussistono con la comorbilità e questo era evidente anche da tanti dati che abbiamo già analizzato. E' evidente che bisogna trovare un sistema per intervenire in tutti i due ambiti, nell'ambito del gioco online e fisico”, ha esordito così, Mario Lollobrigida, direttore giochi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nell’evento “Giocare da grandi, le rilevazioni dell’osservatorio sul gioco pubblico’, dove Brightstar, Swg e Formiche hanno presentato l’ultima puntata dell’analisi del settore occupandosi delle problematiche legate alle patologie. 

Doppia l’analisi di Lollobrigida: “Per quanto riguarda il gioco online il decreto delegato legislativo 41 ha permesso già una possibilità di intervento significativo perché nella nuova gara che abbiamo messo a terra per le nuove concessioni del gioco online abbiamo previsto in sede di offerta tecnica da parte deli operatori che acquisteranno la nuova concessione degli importanti interventi di protezione a tutela dei giocatori e di prevenzione su quanto riguarda il fenomeno del gioco patologico. E' più semplice perché ogni concessionario ha la contenza continua delle attività di gioco dei vari soggetti, dei vari giocatori, quindi può organizzare azioni di prevenzione ma anche di contrasto a fenomeni compulsivi molto più importanti. Anche attraverso sistemi di intelligenza artificiale per capire, vedendo i tempi, le modalità di gioco, si possono inviare messaggi dedicati alle modalità di gioco del giocatore arrivando fino alla sospensione della possibilità di gioco. Alcuni concessionari già lo fanno”.

Per quanto riguarda il gioco fisico è tutto un po' più complicato: “E' evidente che gli strumenti che abbiamo sono molto meno efficaci e, come si evidenzia nella ricerca Swg, sono le possibili soluzioni fornite dagli psicologi. Per questo parliamo soprattutto di prevenzione. Questa si fa attraverso una formazione seria degli operatori. Alcuni soggetti, alcuni concessionari, alcune associazioni di categoria già stanno cominciando su questa strada e il decreto di riordino del gioco fisico, che, per quanto ci riguarda è un lavoro finito, ma deve affrontare alcuni passaggi, con gli enti locali, con le regioni, passaggi con le commissioni, in questo senso è fondamentale. Purtroppo non si sa quando si chiuderanno i lavori su questo segmento del gioco pubblico visto che stanno discutendo la possibilità di una proroga dei tempi della delega fiscale con uno slittamento ulteriore dei lavori. Ma per noi è assolutamente fondamentale e centrale la parte della formazione da parte dei concessionari degli esercizi pubblici”, ha consluso 

Altri articoli su

Ti interessa questo argomento?
Registrati all’area riservata e segui i tuoi tag preferiti. Accederai all’elenco di tutti i nuovi articoli che usciranno legati a questi tag.

Articoli correlati