Lunedì 9 giugno la commissione ispettiva del ministero dell'Agricoltura svolgerà un sopralluogo all'ippodromo Caprilli di Livorno, insieme a rappresentanti dei fantini, dei proprietari e degli allenatori, tre giorni prima dell'apertura della stagione estiva delle corse, prevista per il 12.
In vista della prossima settimana, fervono i lavori di sistemazione nell'impianto labronico: nei spogliatoi e nelle docce, con qualche problema di muffa e calcare, nelle gabbie di partenza, che verranno dotate di nuove imbottiture, e soprattutto nella pista, dopo quanto segnalato dai fantini, che puntano il dito soprattutto sulla curva lato mare dove, in caso di pioggia, si crea un pericoloso “effetto saponetta” per la presenza di argilla che non consente il normale drenaggio dell'acqua, e quindi il rischio di cadute ed infortuni di cavalli e cavalieri.
Per risolverlo, Silvio Toriello, amministratore unico di Sistema cavallo, gestore dell'impianto, ha dato mandato a una ditta apposita per la messa a dimora di piantine di gramigna, per rendere il manto “perfetto, morbido e non più pericoloso”, si legge in una sua intervista al quotidiano Il Tirreno.
Ovviamente i tempi sono assai stretti, e a chi gli domanda perché i lavori non sono iniziati prima, dato che l'avvio della stagione la prossima settimana era cosa nota risponde: “Sistema cavallo chiude la concessione triennale con il comune e consegna le chiavi. Con il partenariato, a fare i lavori, rispettando il nuovo accordo ventennale, è Sc Caprilli, una società al 100 percento di Sistema cavallo che deve spendere i soldi finanziati dal la stessa Sistema cavallo. In termini di bilancio sono due cose diverse. Non potevo ordinare opere come Sistema cavallo, è un fatto contabile. Ci vogliono le carte in regola. Non può essere Sc Caprilli a commissionare lavori e poi Sistema Cavallo a pagare. E il contratto che lega le due società, ancora non è chiuso. Si potrà fare con la fideiussione ormai in dirittura d'arrivo. Parto ora perché i giorni che servono per fare i lavori, sono più o meno i medesimi che occorrono a Sc Caprilli di essere pienamente operativa e firmare anche l'atto in comune”.
Il grosso degli interventi partiranno a settembre, e riguarderanno l'agenzia di scommesse ippiche, il sottopasso, l'ingresso e la cancellata sul viale Italia, la sistemazione del verde pubblico.
Il via libera alle corse dal 12 giugno però non dipenderà solo dalla commissione di controllo del Masaf. Ad essere cruciale sarà anche il responso dei fantini che testeranno la pista, e decideranno se correre o meno.