Gli accordi sostitutivi sottoscritti da ciascuna società di corse riconosciuta con i quali sono stati disciplinati i finanziamenti per lo svolgimento delle corse ippiche prevedono che il ministero dell'Agricoltura, al fine di verificare il corretto utilizzo delle erogazioni pubbliche in loro favore, effettui, in qualsiasi momento, controlli a campione su atti e documenti riferiti ai costi di esercizio sostenuti dagli ippodromi.
Controlli da svolgersi su un numero di società non inferiore al 15 percento del totale, che devono quindi presentare la relazione tecnico-economica illustrante le attività di spesa sostenute relativamente a tutte le attività svolte, comprese quelle sostenute per il miglioramento degli impianti, visto che dal 2021 devono “programmare e realizzare, nell’esercizio di riferimento (1gennaio/31 dicembre), interventi, con investimenti materiali ed immateriali, volti al miglioramento degli impianti dell’ippodromo ovvero all’ammodernamento e all’adeguamento delle strutture dell’ippodromo per un importo non inferiore al 4 percento del valore della sovvenzione globale assegnata, Iva compresa”.
Lo ricorda il decreto pubblicato sul sito del ministero dell'Agricoltura relativo alla “Nomina delle commissioni incaricate delle verifiche e dei controlli relativi al corretto utilizzo delle erogazioni pubbliche in favore della Società di corse, per l'anno 2023 e per l'anno 2024”, firmato dalla dirigenti Maria Corvino (Ufficio Dipp1) e Barbara Catizzone (Ufficio Dipp4).
In esso si legge: “Art. 1 1.Al fine di procedere, per l’anno 2023 e per l’anno 2024, alle verifiche e ai controlli relativi al corretto utilizzo delle erogazioni pubbliche in favore della società di corse, di cui all’art. 5, comma 3 del decreto direttoriale n. 9166497 del 22/09/2020, nonché dell’art. 7 comma 3 degli accordi sostitutivi sottoscritti tra il Ministero e le Società riconosciute, sono nominate due Commissioni, costituite dal personale di seguito elencato.
Commissione per l’annualità 2023: Enrico Munzi, con funzioni di presidente; Domenico Prota, con funzioni di componente; Sabrina Tonolini, con funzioni di componente; Andrea Lupo, con funzioni di segretario; Francesca Zezon, con funzioni di componente supplente; Sonia Livieri, con funzioni di segretario supplente.
Commissione per l’annualità 2024: Sauro Santinami, con funzioni di presidente; Silvana Leone, con funzioni di componente; Alessandra Narcisi, con funzioni di componente; Alessandra Bellizi, con funzioni di segretario; Renato Mazzocchi, con funzioni di componente supplente; Leonora Peresso, con funzioni di segretario supplente.
Art. 2 1. Le verifiche delle Commissioni procederanno attraverso l’individuazione, tramite sorteggio, di almeno quattro Società di corse per ogni annualità di rendicontazione, nel corso di una seduta pubblica, da tenersi anche in video conferenza. 2. L’Amministrazione si riserva di ampliare il numero delle società di corse da verificare. 3. Per le Società di corse estratte, le Commissioni effettueranno il controllo a campione, nella misura minima del 10 percento dei giustificativi delle spese, ammontanti almeno al 20 percento dell’imponibile inerente alle attività di gestione delle corse presentati.
Art. 3 1. I costi ammessi a rendicontazione sono quelli afferenti alla organizzazione delle corse e alla gestione degli ippodromi sostenuti per lo svolgimento dell’attività di corse nei rispettivi anni di rendicontazione. 2. La documentazione contabile prodotta deve riferirsi a prestazioni di beni e servizi resi nell’ anno di riferimento della rendicontazione. Il relativo pagamento può invece essere effettuato anche in epoca successiva. 3. Le società estratte dovranno presentare i seguenti documenti: schema di rendiconto consuntivo dell’ippodromo, prospetto analitico per la rendicontazione delle spese con i relativi giustificativi allegati 4. Le voci di costo sono da computare al netto dell’Iva, se la società è soggetto Iva”.
Il testo integrale del decreto e i relativi allegati sono consultabili a questo link.