skin

Gestione ippodromo Varese: il Comune ci riprova e lancia nuova procedura

26 maggio 2025 - 09:54

Il Comune di Varese lancia procedura per acquisire manifestazioni d'interesse per la gestione dell'ippodromo Le bettole. Domande entro il 16 settembre.

Scritto da Fm
© Ippodromo Varese - Pagina Facebook

© Ippodromo Varese - Pagina Facebook

Dovranno pervenire tassativamente entro il 16 settembre 2025 le offerte degli operatori interessati a gestire l'ippodromo di Varese: a stabilirlo è la determina dirigenziale pubblicata dal Comune sul proprio albo pretorio intitolata “Avvio della procedura finalizzata all'acquisizione di manifestazioni d'interesse a partecipare all'evidenza pubblica per la concessione in uso del compendio comunale dell'ippodromo delle 'bettole'".

Il nuovo tentativo arriva dopo quello fatto a gennaio, scaduto il 31 marzo e quindi revocato dalla stessa amministrazione comunale poiché i nominativi degli operatori interessati a partecipare alla seconda fase della procedura erano apparsi sulla stampa locale, nonostante la seconda fase della procedura finalizzata alla presentazione delle offerte non si fosse ancora conclusa. 

Il futuro dell'impianto è quindi stato oggetto di un paio di sedute della commissione comunale dedicata allo sport mentre, in parallelo, è scattata da parte del gestore attuale – la Società varesina incremento corse cavalli  - la chiusura delle piste di allenamento a causa dei crediti vantati nei confronti di numerosi allenatori e proprietari, non in regola con le rette di locazione dei box, per un importo complessivo di circa 400mila euro.

Piste poi riaperte dal 13 di maggio, dopo un confronto con l'Associazione nazionale galoppo .

Ora ecco quindi la nuova procedura, di cui riportiamo i punti salienti.

FINALITÀ DELLA CONCESSIONE - L’immobile è destinato, in via prioritaria, allo svolgimento dell’attività ippica e delle attività integrative che abbiano comunque attinenza e siano compatibili con il mondo ippico; valorizzazione e manutenzione dell’immobile, anche con interventi di recupero edilizio a salvaguardia del complesso immobiliare; valorizzazione “sociale” del compendio anche mediante eventi collaterali di aggregazione socioculturale (attività, sportive, ricreative, sociali, culturali). In termini generali, le attività erogate sono altresì rivolte a creare sinergie positive con gli impianti sportivi (tennis e palaghiaccio) compresi nel medesimo comparto al fine di dare vita ad un insieme integrato di strutture finalizzate allo sviluppo delle attività ricreative e sportive cittadine.

DURATA DELLA CONCESSIONE - La concessione non potrà avere durata inferiore a 10 anni e superiore a 30 anni decorrenti dalla stipulazione del contratto, e sarà commisurata all’ammontare degli investimenti per la riqualificazione che il concorrente offrirà in sede di procedura.

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA- Possono presentare offerta gli operatori in possesso dei seguenti requisiti: 1.1) requisiti generali: 1.1.a) Assenza delle cause di esclusione di cui all’articolo 94,95 e 98 del d.lgs. n. 36/2023, che qui si applicano in analogia, essendo espressione del principio generale di capacità a contrarre con la pubblica amministrazione. In caso di partecipazione di consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettere b) e d), del Codice la sussistenza dei requisiti di cui all’articolo 94, 95 e 98 del Codice è attestata e verificata nei confronti del consorzio e delle consorziate indicate quali esecutrici; 1.1.b) non aver affidato incarichi in violazione dell’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo del 2001 n. 165 a soggetti che hanno esercitato, in qualità di dipendenti, poteri autoritativi o negoziali presso l’amministrazione affidante negli ultimi tre anni. 1.1.c) non essersi resi responsabili di inadempimenti in esecuzione di precedenti contratti con il Comune di Varese o non essersi resi responsabili di danneggiamenti del patrimonio comunale per i quali non sia intervenuto il risarcimento in forma specifica o per equivalente. 1.2) requisiti di capacità tecnica: 1.2.a) essere iscritto, per le attività economiche inerenti la gestione di ippodromi e relative corse, nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, iscrizione da documentare con specifica certificazione. In caso di raggruppamento o consorzio, tale requisito deve essere posseduto da almeno uno dei soggetti raggruppati o consorziati; 1.2.b) aver ottenuto il riconoscimento da parte del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, al quale sono state trasferite le funzioni già riconosciute all’ex Assi, o di analogo ente a livello europeo, quale società di corse. In caso di raggruppamento o consorzio, tale requisito deve essere posseduto da almeno uno dei soggetti raggruppati o consorziati.

Il testo integrale della procedura per l'acquisizione di manifestazioni d'interesse è disponibile in allegato.

 

Altri articoli su

Ti interessa questo argomento?
Registrati all’area riservata e segui i tuoi tag preferiti. Accederai all’elenco di tutti i nuovi articoli che usciranno legati a questi tag.

Articoli correlati