“Come ad ogni fine percorso è giusto trarre dei bilanci e se c’è un termometro inequivocabile per quel che riguarda l’ippica sull’interesse di una qualsivoglia giornata di corse o manifestazione, questo è sicuramente l’incasso delle scommesse. I numeri, come è ben noto, difficilmente tradiscono. Ebbene l’analisi dei numeri testimonia come il circuito sia stato un successo praticamente in quasi ognuna delle piazze che ha toccato.”
Così il sottosegretario al ministero dell'Agricoltura, senatore Patrizio La Pietra, fa un bilancio della prima edizione del Palio delle Regioni, manifestazione ippica itinerante voluta dal Masaf, con ben 21 tappe che hanno attraversato il territorio nazionale in lungo e in largo, coniugando lo sport dei cavalli con le eccellenze del territorio, l’enogastronomia, lo spettacolo e tanto altro.
Il sottosegretario prosegue: “È stata una esperienza sicuramente positiva sotto molti aspetti, il primo dei quali, la presenza di pubblico. Adesso si apre un periodo di analisi e riflessioni per una maggiore e migliore programmazione di questa iniziativa per il 2026, con l’intento dichiarato che rimane sempre lo stesso, ossia far crescere il movimento nella sua totalità e attrarre nuovo pubblico negli ippodromi italiani”.
Ecco poi cosa si legge nel comunicato diramato dal Ministero per diffondere i numeri legati all'iniziativa. “Se però è vero, come diceva il principe Antonio De Curtis, che è la somma che fa il totale, insomma qualche numero è giusto tirarlo fuori e allora segnaliamo che il movimento di gioco totale sulle 21 tappe è stato di un milione 619.633 euro a fronte del milione 505.646 euro del 2024, quindi con un incremento del 7,6 percento e se la quasi totalità di questo incremento avviene considerando il solo gioco sul campo, significa proprio che il successo della manifestazione è stato quello di portare maggior pubblico all’ippodromo, cosa che si è tradotta in una maggior volume di scommesse, mentre chiaramente la rete esterna si è comportata più o meno alla stessa maniera rispetto all’anno precedente.
Va inoltre rimarcato che una giuria, appositamente nominata, ha valutato i diversi eventi in termini di accoglienza, qualità tecnica delle corse, capacità di promozione e penetrazione sul territorio e i migliori risultati in termini di incremento del gioco sul campo sono stati registrati quasi sempre proprio in corrispondenza degli eventi valutati come 'migliori' dalla giuria. Un dato che evidenzia una correlazione diretta tra promozione, comunicazione, capacità di organizzazione eventi e maggiore riscontro da parte del pubblico, tradotto anche in termini in gioco sul campo.
Nelle tipologie di scommesse ha dominato la quota fissa, cui si deve gran parte dell’incremento. Anche il gioco a totalizzatore è aumentato grazie soprattutto all’ippica nazionale. Facendo tutte le somme tra le varie tipologie di scommessa i risultati migliori in termini assoluti li ha prodotti Roma Capannelle con il Derby di trotto (+43,6 percento), poi c’è Agnano con il Lotteria (+24,8) e Merano con il Gran premio (19 percento). Ottimi risultati anche per Torino (Costa Azzurra) e Cesena (Campionato Europeo), eventi anche questi ai primi posti nelle valutazioni della giuria del Palio.
Se invece si considera solo il gioco a quota fissa, che chiaramente non risente delle oscillazioni dovute al totalizzatore e all’ippica nazionale, che hanno più variabili, come ad esempio il numero di corse della riunione dedicate all’ippica nazionale o l’eventuale presenza di una TQQ, il dato cambia leggermente e i risultati migliori con un incremento di oltre il 40 percento del volume di gioco li hanno messi a segno nell’ordine Firenze Galoppo con la Corsa dell’Arno (+49,3 percento); Montegiorgio con il Palio dei Comuni (+47,3 percento) e Roma Capannelle con il Derby di trotto (+43,2 percento).
Ovviamente ogni situazione va poi pesata nel particolare, ma questa è sicuramente una traccia importante per poter poi iniziare a lavorare sin da subito per apportare ulteriori miglioramenti ad un format, che ha già dimostrato di avere delle ottime potenzialità”.