“Dopo lo stop improvviso delle gare programmate nei giorni scorsi, in occasione della prima riunione estiva, si è reso necessario capire qual è lo stato dell’arte e la situazione all’ippodromo Pinna.
Per problemi relativi all’idoneità della pista, infatti, le attività sono state sospese creando non pochi disagi, anche economici, agli operatori, i quali, prima di ogni riunione di corse, hanno l’obbligo di possedere una serie di certificazioni, vaccinazioni e autorizzazioni, così da poter essere in regola”.
A ricordarlo, in una nota, è Pietro Pedoni, consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Sassari primo firmatario di un’interrogazione presentata con il suo gruppo al consiglio comunale, dopo il momentaneo stop alle corse all'ippodromo della città per l'inagibilità della pista.
Come si ricorderà infatti il 27 giugno è arrivato l'annullamento del primo convegno della stagione dopo che i commissari in servizio nell'impianto l'hanno ritenuto "non idoneo” per le condizioni della pista, qualificandola come “non sicura”.
Dopo un'interlocuzione con Giancarlo Scarpa, presidente della Società ippica sassarese, alla quale è in capo la gestione dell'ippodromo, che aveva preannunciato la sospensione dei convegni almeno per il mese di luglio, è arrivato il verdetto del ministero dell'Agricolura, che ha deciso lo “spostamento delle giornate in calendario dell’11, 18 e 25 luglio 2025 oltre al 1° e 8 agosto 2025, mediante successiva rimodulazione del calendario, all’interno del periodo autunnale o invernale”.
Ma a preoccupare il consigliere comunale sassarese non è solo la modifica della programmazione. Difatti, come affermato dallo stesso presidente della Sis in un'intervista a GiocoNews, ricordiamo che nei mesi scorsi l'ippodromo ha beneficiato di uno stanziamento di 300mila euro da parte dell'assessorato regionale all'Agricoltura, “per una serie di piccoli interventi da realizzare nella struttura”. A tal proposito, ad aprile di quest'anno, Scarpa ha dichiarato alla nostra testata: “Diamo la priorità al reparto scuderie, che necessitano di manutenzione da un po' di tempo, di una ristrutturazione completa. Poi faremo anche una terrazza per le autorità, perché l'ippodromo ne è sprovvisto. Ben vengano questi fondi, e, vista la sensibilità dell'assessore e di questa giunta regionale, speriamo di poterne avere altri per il 2025-2026”.
A tal proposito Pedoni sottolinea: “Ho depositato, un’interrogazione, unitamente al gruppo consiliare per sapere, alla luce anche di un finanziamento di 300mila euro da parte della Regione Sardegna approvato lo scorso novembre con la legge di variazione di bilancio, come verranno impiegate le risorse, quali siano gli interventi di adeguamento strutturale previsti, e se nel programma di questa amministrazione c’è l’intenzione di rendere l’ippodromo Pinna finalmente competitivo per le gare nazionali ed internazionali”.
Il consigliere di Fratelli d’Italia poi aggiunge: “Inoltre chiediamo se è previsto, da parte del Comune, un progetto o uno studio con gli operatori del settore per poter inserire, all’interno dell’ippodromo, attività commerciali del settore ippico e non solo, così da creare opportunità di sviluppo e un alto livello di accoglienza. Fratelli d’Italia è da sempre al fianco degli allevatori e degli addetti che operano nel comparto ippico, per il rilancio e la tutela del cavallo anglo-arabo-sardo, vera eccellenza a livello nazionale ed internazionale che, unitamente ad un progetto serio di riqualificazione dell’ippodromo cittadino, può costituire una vera occasione di sviluppo per tutto il nostro territorio”.