"Il Masaf sostiene l’allevamento del cavallo italiano da sella e proprio recentemente binomi tutti italiani, cavallo e cavaliere, hanno conseguito dei risultati molto rilevanti a livello sportivo."
Così il sottosegretario al Masaf, con delega all’ippica, Patrizio La Pietra, presente a Piazza di Siena, a Roma, nel corso dell'iniziativa legata al progetto Master Talent, dedicato ai giovani cavalli italiani, ma che prevede un’attenzione speciale anche per il recupero dei cavalli da corsa a fine carriera.
La Pietra ha evidenziato la rilevanza internazionale della manifestazione romana e ha voluto sottolineare l’impegno del ministero. “Piazza di Siena è tra gli eventi più ambiti al mondo per quanto riguarda gli sport equestri", ha detto. "È sport, inclusione sociale, tradizione e io aggiungerei, per la parte di competenza del ministero dell’Agricoltura, è anche valorizzazione del made in Italy e delle eccellenze del nostro territorio. Il Masaf sostiene l’allevamento del cavallo italiano da sella e proprio recentemente binomi tutti italiani, cavallo e cavaliere, hanno conseguito dei risultati molto rilevanti a livello sportivo. È un fatto molto importante che testimonia come l’allevamento italiano necessiti di essere sostenuto, valorizzato, aiutato e proprio con questi propositi si è tenuto il Master Talent per giovani cavalli italiani: un’iniziativa congiunta del ministero dell’Agricoltura e della Federazione Italiana Sport Equestri, che ringraziamo per la collaborazione. Lo scopo è proprio quello di sostenere lo sviluppo e il miglioramento genetico del cavallo italiano da sella, affinché possa poi essere competitivo in chiave internazionale e sportiva”.
Proprio con il Master Talent la direzione Ippica del Masaf ha dimostrato di considerare l'allevamento e benessere dei cavalli come una priorità. Oltre a programmi di formazione e alla prevenzione del doping, c'è la stretta collaborazione con la Fise, con la quale il ministero lo scorso anno ha sottoscritto un importante accordo per assicurare ai cavalli una seconda vita che li veda protagonisti sotto molteplici aspetti, tema sul quale il sottosegretario La Pietra ha voluto soffermarsi a margine delle premiazioni del torneo Italia Polo Challenge.
“Proprio nell’ovale di Piazza di Siena, insieme al presidente della Fise, Marco Di Paola, lo scorso anno abbiamo firmato un accordo per dare una prospettiva all'animale guardando sempre al suo benessere, dandogli la possibilità di essere utilizzato in attività di carattere sportivo, terapeutico e sociale. Al momento della firma erano con noi anche il fantino Manuel Porcu in sella a Frabematt, protagonista di tante corse internazionali, che dopo un giro di pista lo affidò a Patricio Rattagan, esperto nel recupero e nel riaddestramento dei cavalli purosangue, oltre che ideatore e protagonista di Italia Polo Challenge, circuito di arena polo che si è tenuto al galoppatoio di Villa Borghese. Dalla sella da ippica a quella da polo abbiamo voluto dare una nuova opportunità agli animali", ha concluso il sottosegretario al Masaf, "e per me è stato un vero piacere vederli protagonisti, ancora una volta, premiandoli, assieme ai loro cavalieri, a conclusione del torneo di polo".