"Bellissima festa di sport all'ippodromo di Capannelle per il 142° Derby Italiano di galoppo. Tanta passione e un pubblico delle grandi occasioni, oltre 15mila presenze, con moltissime famiglie sulle tribune. Un evento trasmesso in oltre 20 Paesi che rappresenta un fantastico biglietto da visita per tutto il movimento e un ottimo segnale per il futuro dell'ippica che vogliamo". A dichiararlo in una nota è il sottosegretario al Masaf, Patrizio La Pietra, a margine delle premiazioni del 142esimo Derby italiano di galoppo che si è appena svolto all'ippodromo di Capannelle a Roma e che ha visto la partecipazione di circa 15mila persone.
Il sottosegretario ha anche aggiunto che l’evento “oltre a rappresentare uno degli appuntamenti più importanti del calendario, è stata un'occasione per il grande pubblico di vivere un'atmosfera coinvolgente e partecipare a numerose attività che hanno reso il Derby Day un momento indimenticabile, non solo per gli appassionati di ippica”.
Inoltre “lo spettacolo equestre ‘Uguali, Insieme, Liberi’, per viaggiare attraverso la storia e i valori della Repubblica Italiana, la sfilata di moda con i cappelli del progetto ‘Nero luce’, le attività per famiglie e bambini con animazione e spettacoli, la sfilata di moda, il concorso di eleganza hanno permesso di vivere un'esperienza a 360 gradi legata al mondo del cavallo, arricchendone la fruibilità e l'attrattività, che è l'obiettivo che ci siamo posti come Masaf”.
I 18 cavalli che hanno partecipato al Derby hanno cominciato la loro corsa alle 17 del pomeriggio e alla fine di una lunga volata a trionfare p stato Molveno (Almanzor), capace di rubare il successo al coriaceo Crazy Spirit quando ormai già assaporava la vittoria, e forse l'avrebbe anche meritata. Dietro ai due, a ridosso, i laureati delle classiche sul miglio, con Lao Tzu, bravo a superare al fotofinish l'attesissima femmina Klaynn.
Grandi emozioni anche nella seconda corsa di giornata per importanza, il prestigioso Presidente della Repubblica – Università Campus Bio-Medico, gruppo III per gli anziani sui 1800 metri, vinto senza eccessive sorprese dal favoritissimo della vigilia Woodchuck, con il tempo di 1.46.08. Alle sue spalle Mordimi e Bremen, quest'ultimo che probabilmente ha perso la miglior piazza per aver cercato la vittoria. Al quarto, più discosto, Stern Markka.