Dl Fiscale, inversione contabile anche sulle console da gioco
Un dossier sul Dl Fiscale approvato dalla commissione Finanze della Camera (atteso in Aula lunedì 21) ricorda gli obblighi relativi all'applicazione dell'Iva anche sulle console da gioco.
Scritto da Dd
"Il meccanismo dell'inversione contabile, o reverse charge, si applica anche alle console da gioco".
A ricordarlo è uno degli ultimi dossier pubblicato alla Camera, relativo al Decreto fiscale approvato il 17 luglio dalla commissione Finanze della Camera, e ora atteso in Aula nella giornata di lunedì 21.
"Il meccanismo dell'inversione contabile, o reverse charge", si legge nel dossier, "comporta che gli obblighi relativi all'applicazione dell'Iva debbano essere adempiuti dal soggetto passivo cessionario o committente, in luogo del cedente o del prestatore."
Il Servizio studi spiega quindi che "tale meccanismo, adottato dagli Stati membri – ai sensi della Direttiva 2006/69/CE – in deroga alla procedura normale di applicazione dell'imposta sul valore aggiunto secondo il sistema della rivalsa, mira a contrastare le frodi in particolari settori a rischio, evitando che il cessionario porti in detrazione l'imposta che il cedente non provvede a versare all'erario."
E ricorda che l’articolo 17, sesto comma, del Dpr. n. 633 del 1972 prevede l’applicazione dell’inversione contabile, tra il resto, anche "alle cessioni di console da gioco, tablet Pc e laptop, nonché alle cessioni di dispositivi a circuito integrato, quali microprocessori e unità centrali di elaborazione, effettuate prima della loro installazione in prodotti destinati al consumatore finale."