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Dl Sport (match fixing) al voto, Dl Economia (no agevolazioni al gioco) avanti al Senato

28 luglio 2025 - 10:07

La settimana corrente propone passaggi decisivi alla Camera per il Dl Sport, e al Senato per il decreto Economia, con al voto gli emendamenti sul gioco, e il Dl Fiscale.

Scritto da Dd
Foto dal sito Visita.Camera.it

Foto dal sito Visita.Camera.it

Riprende domani, martedì 29 luglio, a partire dalle 14.30, alla Camera, l'esame del Dl n 96 “Disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport” (C. 2488-A). Nel corso della seduta dell'Aula sono attese le dichiarazioni di voto finale e, di seguito, la votazione finale.

Nell'ultima seduta, lo ricordiamo, il ministro dello Sport Andrea Abodi aveva già dato parere favorevole a tre ordini del giorno sul tema del gioco, presentati da Aboubakar Soumahoro (Avs) su percorsi educativi e campagne di sensibilizzazione sul match-fixing, da Valentina Grippo (Azione) sull'accesso ai dati sui flussi di gioco per le procure sportive, e da Andrea Quartini, Amato, Caso, Orrico (M5S) sul tema della cooperazione internazionale e task force contro le scommesse sospette.

 

Al Senato l'attesa è per il proseguimento dell'esame del Dl Economia, decreto-legge n. 95/2025 recante disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali (Ddl 1565), 

Come avevamo già sottolineato dopo la presentazione del faldone, sono ben tre gli emendamenti presentati al Dl Economia che escludono le sale scommesse dalle agevolazioni previste dall'articolo 7 del provvedimento "per la promozione dell'economia locale mediante la riapertura e l'ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi".

È quanto emerge dalla lettura del faldone delle proposte emendative presentate in commissione Bilancio al Senato nel corso dell'esame del 

Le tre proposte di modifica dell'articolo 7 del provvedimento, presentate dai senatori Tino Magni, di Alleanza Verdi Sinistra, e Giuseppe De Cristofaro e Ilaria Cucchi, di Sinistra italiana (7.0.1), Daniele Manca, Dario Parrini, Beatrice Lorenzin, Antonio Misiani e Antonio Nicita, del Partito democratico (7.0.2) e Elisa Pirro, del Movimento 5 Stelle (7.0.3) si riferiscono al Capo II del decreto, relativo a Misure urgenti in favore delle imprese e delle attività economiche, che nel testo originale contiene l'articolo 7, relativo a "Disposizioni in materia di ripiano dello scostamento dal tetto di spesa dei dispositivi medici 2015-2018 e potenziamento del governo del sistema dei dispositivi medici.

Oltre a questa modifica, di primario interesse per il mondo del gioco vi è anche l'emendamento (il numero 11.3) proposto dal senatore Mario Turco (M5S) che "per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, le attività di compro oro, i prestatori di gioco, nonché le imprese individuali e le società oggetto di segnalazioni a sofferenza effettuate dagli intermediari alla Centrale dei rischi della Banca d’Italia devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa."

Infine l'emendamento 15.0.7, dei senatori del Pd Antonio Misiani, Daniele Manca, Andrea Martella, Beatrice Lorenzin, Antonio Nicita, Silvio Franceschelli e Francesco Giacobbe, che propone l'inserimento di un "Art. 15-bis (Disposizioni in tema di regimi amministrativi in materia di impresa artigiana) che al fine di allineare l'Agenda per la semplificazione al Pnrr con l'aggiornamento delle tabelle dei procedimenti amministrativi relativi alle attività artigiane, assegna il codice Ateco 01.62.01 alle attività di maniscalchi: pareggio e ferratura di cavalli e degli altri equini, ad esempio asini e muli.

 

Atteso in Aula al Senato anche il disegno di legge "Disposizioni urgenti in materia fiscale" (2460-A) per la conversione in legge del Dl n. 84 del 2025, approvato in Aula alla Camera lo scorso 22 luglio 2025 (con 147 voti favorevoli, 87 contrari e 5 astenuti).

In merito a quelo Ddl il tema del gioco è comparso in uno degli ordini del giorno presentati in Aula, precisamente il 9/2460-A/9. proposto da Annarita Patriarca (FI) e Giampiero Zinzi (Lega), sul tema dei contenziosi tutt’ora aperti in materia di imposte di consumo e di giochi. Sull’ordine del giorno n. 9/2460-A/9 Patriarca, il parere dell'Aula è stato favorevole con riformulazione: “a valutare l’opportunità di”.

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