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I commissari giudiziali: 'Casinò Campione, situazione sotto controllo'

29 luglio 2025 - 15:32

I commissari giudiziali del Casinò Campione d'Italia danno conto dell'andamento del concordato nel primo semestre dell'anno.

Scritto da Amr
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Nel primo semestre del 2025 la società di gestione del Casinò Campione d'Italia ha “proseguito l’esecuzione del piano concordatario in sostanziale coerenza con gli impegni assunti nei confronti dei creditori, mantenendo un adeguato livello di interlocuzione e trasparenza nei confronti degli organi della procedura”.

È quanto ritengono i commissari giudiziali della Casa da gioco, Alessandro Danovi e Gianluca Minniti, nella loro relazione semestrale sull'andamento del percorso concordatario e che ovviamente si basa su quella a sua volta loro trasmessa dal Casinò

I due commissari segnalano al giudice delegato Marco Mancini che “pur in presenza di una distanza ancora significativa rispetto ai volumi di affluenza previsti dal Piano, la tenuta dei ricavi medi per visitatore ha consentito il raggiungimento di risultati economici e finanziari sufficienti ad assicurare allo stato il rispetto dei pagamenti previsti dalla proposta concordataria. In particolare, nel periodo in esame si è dato corso al Riparto 4 e si è proceduto all’estinzione anticipata della rottamazione quater, con un non irrilevante contenimento degli oneri finanziari a carico della Società”. 
Allo stato, pertanto, appare “non irragionevole la previsione di effettuare un primo riparto in favore dei creditori chirografari già al termine dell’esercizio in corso”.

Sotto il profilo dell’implementazione delle attività previste dal piano, “deve anzitutto essere accolto con favore il (seppur ritardato) avvio dell’attività legata al gioco del poker che – nonostante un impatto contenuto sui margini – ha comunque contribuito a incrementare i flussi di ingresso e a diversificare l’offerta di gioco. Anche l’attività di marketing, condotta con maggiore sistematicità, sembra aver contribuito alla ripresa della visibilità della Casa da gioco, pur restando da verificarne appieno l’efficacia nel medio periodo”.

Danovi e Minniti aggiungono che anche nel primo semestre del 2025 è proseguita “la progressiva crescita dell’organico aziendale, che si è accompagnata all’ampliamento di alcuni servizi e all’attivazione di nuove fun-ioni, in coerenza con le esigenze operative della Società. Tale dinamica richiede comunque una costante valutazione in termini di sostenibilità e coerenza con le previsioni del Piano”.
Ma non mancano elementi di incertezza, “rispetto alla possibilità di valorizzazione degli spazi immobiliari attualmente non utilizzati, in particolare con riferimento all’ipotesi di sviluppo alberghiero, per la quale non sono emerse, ad oggi, proposte concrete o realisticamente attuabili nel breve termine”.

Nel complesso, “non si rilevano allo stato elementi tali da compromettere l’utile prosecuzione del piano, né da far ritenere l’attività d’impresa pregiudizievole per i creditori. Al contrario, la situazione economico-finanziaria appare sotto controllo e non rende irragionevole una prognosi di sostanziale raggiungimento degli obiettivi di soddisfacimento della massa creditoria previsti nella proposta omologata”, è la positiva conclusione dei due commissari giudiziali.

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