Il Casinò di Sanremo è autorizzato “a partecipare alla procedura telematica aperta avente ad oggetto l’affidamento delle concessioni per le attività e le funzioni per l’esercizio dei giochi pubblici di cui all’articolo 6, comma 1, lettere da a) a f) del decreto legislativo 25.03.2024, n. 41, attraverso l’attivazione e la conduzione della rete di gioco a distanza, indetta con determinazione n. 777860/Ru dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli in data 17.12.2024”, un atto che “comporta riflessi indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell'Ente”-.
Lo ha deliberato la giunta comunale di Sanremo guidata dal sindaco Alessandro Mager, autorizzando così il Casinò municipale a partecipare al bando per le nuove concessioni per il gioco online, indetto da Adm.
Era stata la società a relazionalr sul fatto che “la partecipazione a tale procedura e l’acquisizione della nuova concessione novennale si pongono come indispensabili al fine di garantire continuità all’esercizio dei giochi pubblici a distanza, che attualmente Casinò di Sanremo Spa conduce in forza di concessione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli”. Certo, “la partecipazione alla procedura e l’auspicata acquisizione di una nuova concessione novennale comportano oneri rilevanti per la società, quali l’importo pari a 7.000.000 di euro che sarà necessario versare all’Agenzia delle dogane e dei monopoli nel caso in cui quest’ultima assegni alla società la nuova concessione” oltre ad altri 150mila euro da spendere “in attività propedeutiche, quali certificazioni di qualità, la presentazione di una fidejussione del valore di 750.000 euro, investimenti in programmi di comunicazione sociale e in assets informatici e telematici i cui importi, di sicura rilevanza, sono attualmente in corso di stima da parte della società”.
Inoltre, “in caso di ottenimento della concessione, nel primo biennio la società è obbligata ad eseguire investimenti per una somma complessiva di 1.400.000 euro e che, nel corso della durata novennale, gli investimenti obbligatori possono raggiungere complessivamente la somma di 5.000.000 euro”.
La società non si è limitata a chiedere di essere autorizzata a partecipare, ma anche trasmesso alla proprietà, ossia al Comune, una copia della relazione finale redatta da Deloitte & Touche Spa su incarico del Comune, nella quale, “a fronte degli investimenti richiesti, sono stati confermati i margini di contribuzione positivi apportati dall’esercizio a distanza dei giochi pubblici in concessione dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli negli anni 2023 e 2024”, come pure “copia dell’anticipazione del piano finanziario novennale che la Società dovrà presentare all’Agenzia all’atto della candidatura evidenziante importanti ritorni economici per la società”.
Da questi documenti, si legge nella delibera, “risulta la sostenibilità economico finanziaria dell’investimento e il ritorno in termini economici”. La decisione è stata presa anche “visto l’andamento dei proventi relativi ai giochi online alla data del 30.04.2025”.