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Casinò e controlli, il lungo ponte tra Italia e Usa

07 agosto 2025 - 10:24

L'analista di gaming Mauro Natta esamina il tema dei controlli nei casinò, partendo delle particolarità che si riscontrano in quelli statunitensi.

Foto di Sam Goodgame su Unsplash

Foto di Sam Goodgame su Unsplash

Mi sono ritrovato, qualche tempo addietro, ad accennare alla particolarità nei casinò degli Usa di dover cambiare soltanto al tavolo i contanti e non, come avviene da noi, anche alla cassa di sala.
Oggi mi sono rivisto l’elaborato a cura del Corpo controllori comunali al Casinò municipale di Sanremo e ho preso in considerazione alcuni dati: introito, valuta ovvero i contanti cambiati al tavolo dai giocatori e rapporto tra introiti e valuta.

Non lo rammento per evidenziare una iniziativa a dir poco brillante unitamente alle molte altre collegate a detto elaborato ma perché potrebbe essere una pratica utile a individuare, in caso di forti anomalie, eventuali operazioni di riciclaggio in piccolo.
Pare logico che operazioni in grande non possono trovare alloggiamento in una sala da gioco non tarderebbe ad essere scoperta. Se l’operazione fosse di modesta entità potrebbe essere mascherata da modesti importi cambiati al tavolo da X e incassati alla cassa da Y, non sarebbe la prima volta dato che ne rammento una in cui i “riciclatori” sono stati presi.

I dati relativi ai contanti cambiati al tavolo li troviamo nelle operazioni che vengono fatte per la rilevazione del risultato netto nei tavoli di contropartita e, per quanto riguarda i giochi di circolo, dalle note di cambio alla cassa di sala da parte dello changeur. È agevole ritenere che questa metodologia da parte del giocatore sia poco utile in quanto troppo alla luce del sole.
In precedenza ho citato alcune elementi che sono messi in evidenza ma non posso omettere che ce ne sono altri interessanti che logicamente immessi giornalmente in un sistema permettono di ricavarne i totali come si desidera per una determinata funzione di controllo, a mio avviso, efficace.

Infatti noi possiamo trovare, oltre a quanto anticipato e per ogni gioco di contropartita l’introito, le mance, le ore lavoro, il rapporto mance introito, introito ore lavoro e l’incidenza del singolo sul totale degli introiti netti, al netto delle mance. Tutte informazioni che, se da un lato contribuiscono validamente al controllo sulla regolarità del gioco e degli incassi, forniscono una indicazione in merito alla frequentazione della  casa da gioco e non solo dal punto di vista qualitativo. 
Sicuramente mi sono spinto ad osservare accadimenti oggi quasi impossibili ma, come diceva mio nonno, non è sufficiente avere la cintura e le bretelle ma è sempre prudente disporre di un pezzo di spago perché non si sa mai.

Scusate il mio ulteriore ritorno a un argomento trattato in tutte le salse possibili almeno per me. Nell’intento di rivedere il mondo case da gioco mi è balzata all’attenzione un'eventualità alquanto remota ma non impossibile perché da una parte abbiamo il limite alle operazioni in contanti e dall’altra la probabilità di venire individuati.
Forse, allargando di più il cerchio, gli argomenti posti all’attenzione del lettore hanno subìto un incremento numerico imprevedibile; forse i quaranta anni di lavoro in una casa da gioco in molteplici incarichi mi hanno dato l’avvio che mi ha portato a scriverne molto e spero di non aver annoiato. 

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