Il Governo di Macao annuncia che il numero massimo di promotori di gioco autorizzati, noti come junket, resterà fissato a 50 anche per l’anno 2026, mantenendo invariato il limite già in vigore nel 2025.
La decisione sul cosiddetto Junket cap è stata formalizzata dal segretario per l’Economia e le finanze e pubblicata sul sito ufficiale del Gaming Inspection and Coordination Bureau, l’ente regolatore del settore. Oltre al tetto complessivo, è stato confermato anche il numero massimo di junket con cui ciascuno dei sei operatori di casinò può collaborare.
Le soglie variano in base alla discrezione delle autorità: Sands China Ltd e SJM Holdings Ltd: fino a 12 junket ciascuno; Mgm China Holdings Ltd e Melco Resorts & Entertainment Ltd: massimo 8 junket; Galaxy Entertainment Group Ltd e Wynn Macau Ltd: limite di 5 junket ciascuno.
Nonostante la soglia massima sia di 50, il numero effettivo di junket attivi è attualmente 29, pari al 58 percento del totale consentito. Il dato, aggiornato rispetto a maggio, mostra una lieve crescita, ma conferma una tendenza di riduzione rispetto agli anni precedenti.
Tradizionalmente, i junket avevano un ruolo centrale nel segmento Vip, offrendo credito ai giocatori d’alto profilo e gestendo i relativi rischi. Tuttavia, dal 1° agosto 2024, è entrato in vigore il nuovo “Regime legale di concessione del credito per i giochi d’azzardo nei casinò”, che riserva esclusivamente ai concessionari di casinò la possibilità di offrire credito ai clienti.
Nonostante le restrizioni, tuttavia, il segmento Vip continua a generare entrate significative. Nel secondo trimestre del 2025, il baccarat Vip ha prodotto un Ggr (Gross Gaming Revenue) di 16,33 miliardi di Mop (circa 2,02 miliardi di dollari), con un aumento del 13 percento rispetto al trimestre precedente e del 22,7 percentosu base annua. Il gioco Vip ha rappresentato il 26,7 percento del Ggr totale di Macau, che ha superato i 61 miliardi di Mop nel periodo aprile-giugno.