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Ucraina, chiusi 133 casinò online non autorizzati

11 luglio 2025 - 17:58

L'Ucraina stringe le maglie contro il gioco illegale: chiusi 133 casinò online non autorizzati.

Scritto da Mc
Foto di Oleksandr Brovko su Unsplash

Foto di Oleksandr Brovko su Unsplash

Le autorità ucraine intensificano la repressione dei casinò online illegali.
Le autorità di regolamentazione ucraine, in collaborazione con il Servizio di Sicurezza dell'Ucraina (Sbu) e l'Associazione degli operatori di gioco d'azzardo ucraini (Augo), hanno infatti chiuso con successo 133 casinò online non autorizzati.

L'operazione è stata avviata dall'Sbu, dal Servizio statale per le comunicazioni speciali e la protezione delle informazioni e dalla Commissione nazionale per la regolamentazione statale delle comunicazioni elettroniche, dello spettro delle radiofrequenze e dei servizi postali (Ncec). Insieme, queste agenzie hanno collaborato con l'Augo per identificare e bloccare le piattaforme illegali che operavano nel panorama digitale ucraino.

L'Ncec ha emanato la Direttiva n. 435/3236, che imponeva il blocco degli indirizzi Ip e dei siti web associati ad attività di gioco d'azzardo illegali. Questa direttiva è stata comunicata ai fornitori di servizi Internet e alle associazioni di settore il 3 luglio, con una scadenza rigorosa per l'attuazione fissata all'8 luglio. 
Secondo le stime di Augo, l'operazione congiunta ha smantellato un'attività poco chiara che generava un fatturato illecito tra i 3 miliardi di grivne (61.411.800 euro) e i 5 miliardi ogni trimestre. Questa repressione non si limita a colpire i siti web stessi, ma comprende anche misure organizzative e tecniche più ampie volte a smantellare l'infrastruttura che supporta queste piattaforme illegali.

Le autorità hanno inoltre adottato misure per bloccare l'elaborazione finanziaria non autorizzata e congelare le relative transazioni peer-to-peer. Oleksandr Kohut, presidente di Augo, ha paragonato la situazione a una partita a scacchi, affermando: "In termini scacchistici: il bianco ha fatto la prima mossa e il nero sta già perdendo pezzi sulla scacchiera". Ha espresso poi fiducia nel fatto che gli operatori illegali, molti dei quali hanno legami con la Russia, saranno infine costretti a uscire dal mercato.
Quest'ultima operazione segna la prima volta che Sbu, Derzhspetszviazok e Ncec collaborano con Augo a un'iniziativa di tale portata. Lanciata appena tre mesi prima, Augo ha svolto un ruolo importante fornendo supporto software, analitico e informativo per l'operazione. L'impegno dell'associazione per la trasparenza e la regolamentazione è evidente nella sua continua collaborazione con diverse organizzazioni governative.
Kohut ha confermato l'impegno di Augo nel collaborare a stretto contatto con le autorità di regolamentazione, tra cui il ministero per la Trasformazione Digitale e la neonata agenzia PlayCity. Questa partnership mira a migliorare rapidamente l'individuazione e la chiusura dei casinò online illegali; inoltre, Augo prevede di tenere informati i media sulle future decisioni di blocco.

Nonostante questi sforzi, come riporta Igamingpost, una parte significativa del mercato del gioco d'azzardo ucraino rimane non regolamentata. Le stime indicano che tra il 30 e il 50 percento del mercato opera nell'ombra. Il ministero per la Trasformazione Digitale ha indicato che lo Stato subisce perdite annuali fino a 10 miliardi di Uah a causa di queste attività del mercato nero. Al contrario, il settore del gioco d'azzardo legale ha contribuito con oltre 17 miliardi di UAH in tasse nel solo 2024.

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