Uno spazio di dialogo attorno all'etica aziendale, alla cultura e all'impegno per il benessere delle persone. Questo l'obiettivo che ha portato Casinos Grup Peralada a promuovere Matiz Perelada, evento ospitato nello storico castello di Peralada, in Catalogna.
Con lo scopo di approfondire un modello di svago sostenibile, impegnato e radicato a livello locale, l'incontro ha riunito rappresentanti di istituzioni pubbliche, professionisti del settore del gioco d'azzardo, membri delle forze dell'ordine, esperti sanitari, esperti legali e leader aziendali di vari settori.
La giornata si è aperta con la terza colazione su Csr e gioco responsabile, organizzata in collaborazione con Jacqueline Mecinas e i Responsible Gaming Awards. Il benvenuto istituzionale è stato dato da Miguel Suqué, presidente di Casinos Grup Peralada, il quale ha sottolineato che "questo evento è una dichiarazione collettiva dei principi che difendiamo con convinzione ed entusiasmo". A questo proposito, ha sottolineato che "l'intrattenimento è sostenibile solo se va di pari passo con responsabilità, trasparenza ed etica". "Siamo convinti che un rapporto onesto con i nostri clienti e con la società sia il fondamento di qualsiasi modello sostenibile di svago".
Si è poi svolto il tavolo di discussione, a cui hanno partecipato Pol González, direttore del gioco responsabile e della Csr di Casinos Grup Peralada; Susana Jiménez, coordinatrice dell'Unità di gioco d'azzardo patologico e dipendenze comportamentali presso l'ospedale Bellvitge e responsabile del gruppo di ricerca Idibell; e il giurista Fernando Fernández de Trocóniz.
González ha sottolineato che Casinos Grup Peralada lavora da oltre 30 anni "all'implementazione di una politica di gioco responsabile efficiente ed efficace, con l'obiettivo di gestire il gioco d'azzardo come un'attività socialmente sostenibile, promuovendo il coinvolgimento di tutti i gruppi attraverso una filosofia di prevenzione, sensibilizzazione e informazione".
Ha inoltre sottolineato l'importanza della partnership con il Bellvitge Hospital e l'Idibell Institute, esprimendo orgoglio per il rinnovo dell'accordo con entrambe le istituzioni, che ci consente di "ampliare e specializzare ulteriormente la formazione dei nostri dipendenti, aggiornare il nostro decalogo sul gioco responsabile e partecipare all'analisi dei profili dei giocatori e della percezione sociale del gioco d'azzardo, tra le tante altre novità".
Da parte sua, Susana Jiménez ha definito "estremamente positiva" la collaborazione con Casinos Grup Peralada, iniziata a novembre 2022 e strutturata attorno a tre assi: prevenzione, formazione e ricerca. Jiménez ha sottolineato che in questa prima fase "ci siamo concentrati sulla prevenzione e sulla formazione, basandoci su evidenze scientifiche e implementando anche azioni innovative come l'uso di serious game, videogiochi terapeutici che aiutano ad allenare la regolazione emotiva e l'autocontrollo dell'impulsività". Jiménez ha inoltre confermato che la linea di ricerca verrà lanciata quest'anno, nell'ambito della quale "abbiamo già nuove iniziative da lanciare volte a identificare profili di rischio basati sui dati raccolti negli ultimi anni".
La colazione è servita anche per mettere in risalto altre iniziative di Csr promosse da Casinos Grup Peralada, come le iniziative per il benessere dei dipendenti nell'ambito del progetto Human@. Sono stati inoltre evidenziati i programmi culturali e sociali sviluppati attraverso la Fundació Castell de Peralada, come il Premio Europeo Carmen Mateu per Giovani Artisti di Opera e Danza e l'iniziativa Dit-Dit, in collaborazione con l'Ace Alzheimer Center Barcelona, che esplora il potenziale terapeutico della danza per le persone affette da Alzheimer.
Sono state menzionate anche le iniziative educative del Campus di Peralada, in particolare il Campus Scolastico, un'iniziativa consolidata che mette in relazione la creazione contemporanea con l'ambiente educativo dell'Alt Empordà, e il Campus Estivo, che apre le porte del Festival ai giovani talenti del mondo della musica e della danza, favorendo il contatto diretto con artisti e contenuti di alto valore artistico.