Fiamma tricolore a prefetto di Como: ‘Fare chiarezza su gestione Casinò Campione’

Chiarimenti sulla gestione del Casinò Campione d’Italia e trasparenza amministrativa. È quanto chiesta al prefetto di Como, Maria Teresa Sempreviva, la Fiamma tricolore che, attraverso il segretario organizzativo comasco Carlo Russo,  chiede di sapere “quando verrà approvato il bilancio 2024 della società” (l’assemblea, secondo quanto appreso da Gioconews.it, dovrebbe tenersi tra il 17 e il 18 giugno Ndr) e “quando si prevede il pagamento dei creditori privilegiati, più volte lasciati in attesa”, oltre che “con quali criteri si sia  proceduto alla distinzione tra lavoratori concordatari e non concordatari”.

A detta di Russo, è “evidente” la “disparità di trattamento tra categorie di creditori, in un contesto che sembra lontano da ogni principio di equità e trasparenza”. 
Il partito si sofferma poi, ancora una volta, sulla “permanenza al vertice di una società partecipata pubblica di una figura – l’attuale presidente del Casinò di Campione, Mario Venditti – già al centro dell’attenzione mediatica e oggetto di un’inchiesta condotta dalla Procura di Brescia per fatti risalenti al suo precedente incarico di Procuratore della Repubblica a Pavia” e “pur nella piena osservanza del principio costituzionale di presunzione di innocenza, riteniamo inopportuno che un ente pubblico, sotto la vigilanza ministeriale, e chiamato a risanare la propria immagine e la propria credibilità, venga rappresentato da una figura che porta con sé un così grave fardello giudiziario e mediatico”.

Dunque Russo chiede “con quale criterio è stata operata tale nomina” e “quali provvedimenti o valutazioni si intende adottare”, in caso di ulteriori sviluppi delle vicende legate alle inchieste delle due Procure.

Infine, “appare necessario e urgente verificare la regolarità degli affidamenti e appalti in essere, in particolare nell’ambito della sicurezza”.