Adm, controllo gioco illegale: locali con 'problemi' di orario e presidio assente
Nel corso delle attività di contrasto a gioco minorile e illegale eseguiti 30 interventi che hanno permesso di constatare violazioni amministrative e tributarie e di irrogare, di conseguenza, le relative sanzioni.
Scritto da Redazione
Nel corso di trenta interventi effettuati tra le provincie di Roma e Frosinone per individuare eventuali violazioni amministrative e tributarie in esercizi commerciali e circoli privati sono state individuate varie irregolarità che hanno portato le forze dell'ordine gli uomini dell'Agenzia dogane e monopoli, le relative sanzioni.
Le operazioni, condotte dall’ufficio dei Monopoli per il Lazio e dall’ufficio antifrode della direzione territoriale Lazio e Abruzzo tra il 20 e il 31 maggio scorso, in stretta collaborazione con Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, hanno riguardato esercizi commerciali e circoli privati con presenza di slot machine (Awp) ed altri esercizi che erogano servizi per conto di concessionari per il gioco a distanza (Pvr).
Il presidio ha riguardato anche il rispetto delle specifiche ordinanze comunali. È stata posta particolare attenzione all’osservanza dell’orario di spegnimento delle macchine, la cui violazione è stata riscontrata in ben 8 locali.
Controlli analoghi si sono svolgi anche in numerosi esercizi commerciali della provincia di Pescara. Gli esercizi presso cui sono stati effettuati gli accessi erano stati appositamente individuati in seguito ad una approfondita analisi dei rischi, valutando le informazioni raccolte tramite riscontri sul territorio e di attività di coordinamento informativo ed operativo interforze. Sempre nel periodo dal 20 al 31 maggio 2025 sono stati eseguiti ben 19 interventi sul territorio provinciale con accessi programmati presso differenti tipologie di esercizi commerciali che offrono diversi sistemi di gioco.
L’esito delle ispezioni ha consentito di rilevare, in tal caso, diverse violazioni amministrative in materia di imposta sugli intrattenimenti e la mancata esposizione della tabella recante l’elenco dei giochi proibiti ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 110 Tulps in due esercizi. Una violazione che costituisce un illecito penalmente sanzionato. Sono stati inoltre rilevati sei apparecchi (Awp) installati senza autorizzazione ed una sala giochi non presidiata.
Le verifiche sono state avviate con l'intenzione di contrastare le attività illegali e il gioco minorile, in base agli obiettivi del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco Illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori, nell’ambito del piano coordinato degli interventi che ha previsto attività di verifica su tutto il territorio nazionale che si sono concentrate, nel Lazio, nelle province di Roma e Frosinone.