Conto Tesoro, primi due mesi 2025: dal gioco entrate per 1,2 miliardi
Nuovo aggiornamento del Conto riassuntivo del tesoro: tra gennaio e febbraio oltre 1,2 miliardi tra tasse e imposte sull’attività di gioco.
Scritto da Redazione
Sede centrale del Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) - Foto tratta dalla pagina di Wikipedia dedicata al Mef
Il ministero dell'Economia e delle Finanze pubblica un nuovo aggiornamento per il Conto riassuntivo del Tesoro. I dati che dunque vengono riportati dalla Ragioneria generale dello Stato riguardano il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 28 dicembre febbraio del 2025 le tasse e le imposte sull’attività di gioco ammontano in totale a 1.226.138.060,07 euro.
La quota più alta deriva ancora una volta dal prelievo erariale sugli apparecchi e congegni di gioco che ammonta in totale a 914.348.233,47 euro. Sempre nella stessa categoria figurano la quota del 40 per cento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici che invece raggiunge i 118.242.899,4 euro e i diritto fisso erariale sui concorsi pronostici pari a 12.863.826,33 euro.
Nella categoria "Imposte sul patrimonio e sul reddito" per la ritenuta del 6 percento sulle vincite del gioco del lotto come incassi per lo Stato la somma è pari a 104.754.392,16 milioni.
Nella categoria 2, invece, ovvero tasse ed imposte sugli affari c’è la “quota del 25 per cento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici” che è pari invece a 71.083.125,96
Per quanto riguarda la categoria 8, ovvero le entrate derivanti dalla gestione dei beni dello stato c’è la voce che riguarda i “proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento e intrattenimento e ai giochi numerici a totalizzatore nazionale” che registra 74.125.156,56 euro.
Nella categoria 11 che riguarda le entrate da contributi versati si parla invece del “versamento di somme da parte dei concessionari di gioco praticato mediante apparecchi di cui all'articolo 110, c. 6, t.u. di cui al r. d. 18 giugno 1931, n. 773” che raggiunge quota 282.321,29.
La categoria 14 riguarda invece le altre entrate extratributarie vengono segnalati i proventi derivanti dal gioco del bingo pari a 30.505.366,36 euro.