Lotteria non autorizzata chiusa da Adm: si celava dietro concorso a premi
Adm dispone la cessazione di un concorso a premio dietro al quale si celava una lotteria a non autorizzata. Probabili sanzioni fino a 500mila euro.
Scritto da Redazione
Nella foto: la sede di Adm a piazza Mastai, Roma © Sito ufficiale Adm
L’Agenzia delle dogane e monopoli, nel corso dei suoi controlli di routine, ha disposto la cessazione di un concorso a premio elusivo del monopolio statale dei giochi, realizzato da un'azienda commerciale del settore motoristico in provincia di Modena.
Secondo quanto riportato sul sito ufficiale di Adm, dietro al concorso a premio si celava, in realtà, una vera e propria lotteria a estrazione differita: l’acquisto di un braccialetto, al costo decisamente superiore rispetto al valore di mercato, consentiva al consumatore di partecipare all’estrazione dell’unico premio posto in palio, una autovettura del valore di circa 30mila euro.
È stato intimato alla società il ritiro dal mercato di tutto il materiale inerente al concorso specificando che le sanzioni amministrative previste vanno da 50mila a 500mila euro. Nel corso dell’istruttoria, il personale dell’Agenzia in servizio presso l’ufficio territoriale dell’Emilia-Romagna, incaricato dall’ufficio centrale, ha acquisito la documentazione fiscale falsificata per la quale il rappresentante legale della società è stato segnalato alla procura della Repubblica ipotizzando il reato previsto dall’articolo 483 del codice penale, ovvero “Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico”.