Ige 2025: Rg vs Esg, un conflitto di interessi? Punti di vista a confronto
Gioco responsabile e sostenibilità. Due concetti complementari o in conflitto di interessi? A Ige 2025 una tavola rotonda dedicata a questo tema.
Scritto da Cc
Roma - Gioco responsabile e sostenibilità. Due concetti in conflitto di interessi oppure complementari? Una riflessione più che attuale, analizzata all’Italian Gaming Expo & Conference durante il panel "Rg vs Esg: complementari o in conflitto di interessi?” che si è svolto oggi 10 aprile al Salone delle Fontane. La tavola rotonda è stata interamente dedicata a questo con la moderazione di Ewa Bakun, director of industry insight and engagement di Clarion Gaming.
Pieter Remmers, Ceo di Assissa Consultancy Europe è il primo a prendere la parola spiegando che il loro focus è stato sempre legato “al gioco responsabile. Non abbiamo nulla contro il concetto di Esg ma penso sia un extra. Ci concentriamo sul concetto di Rg da tempo e anche se siamo alle prime fasi ritengo che sia la parte più importante.” Remmers ha le idee chiare e in relazione alle piccole società aggiunge che per loro “è preferibile concentrarsi sul gioco responsabile e io sono favorevole elle misure volontarie perché quelle obbligatorie non funzionano. Abbiamo ancora un dieci percento di giocatori patologici e la domanda da porsi è: cosa ne facciamo di loro?”
Martha Chetcuti, head of compliance and player protection della Malta Gaming Authority (Mga), racconta nel corso della tavola rotonda l’esperienza del proprio Paese legata alla sostenibilità e spiega che l’ultima cosa voluta dal regolatore “è creare obblighi di conformità sugli operatori che non raggiungono risultati desiderati durante lo sviluppo del codice Esg.” È questa la ragione per cui “abbiamo cercato di creare una valutazione adeguata sull’industria del gioco coinvolgendo stakeholder, operatori e i loro consulenti. L’obiettivo è capire quali sono i rischi ambientali, sociali e di Governance”.
Ida De Sena, regulatory evolution, responsible gaming and environment di Lottomatica sul tema del gioco responsabile spiega che “è parte integrante del loro business. Crediamo nel training e anche nelle partnership con gli ospedali. Lavoriamo sull’informazione perché tutti i giocatori necessitano di informazioni e infine lavoriamo sulla prevenzione perché l’online come la parte retail hanno questa necessità”.