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Seminario I-Com, Vaccari (Pd): 'Serve punto d'incontro tra imprese e società'

21 maggio 2025 - 10:39

Il coordinatore dell'intergruppo parlamentare sul gioco, Stefano Vaccari (Pd), sottolinea la necessità di 'una riforma complessiva' che tenga conto degli ultimi sviluppi del settore.

Scritto da Carlo Cammarella
Stefano Vaccari (Pp), coordinatore dell'intergruppo parlamentare sul gioco

Stefano Vaccari (Pp), coordinatore dell'intergruppo parlamentare sul gioco

Roma - "Oggi ci ritroviamo davanti a una riforma che doveva andare avanti sia per il gioco online che per il gioco fisico, ma che poi è stata separata solo per ragioni di cassa, rinviando quello che era il pezzo importante, la riforma del gioco fisico, che doveva stare insieme all’online."

Lo ha detto Stefano Vaccari (Pp), coordinatore dell'intergruppo parlamentare sul gioco, intervenendo al seminario dedicato all'aggiornamento sullo stato del riordino del gioco in denaro in Italia, organizzato dall’Istituto per la competitività – I-Com, (powered by Igt) oggi, mercoledì 21 maggio.

“Ci troviamo in questa situazione dal 2023", ricorda Vaccari, "quando il decreto 173 ha concesso la stratificazione di norme non utili ad affrontare il tema e ha lasciato, in questa stratificazione, degli interstizi dentro cui la criminalità organizzata ha saputo operare in modo perspicace e anche con delle parvenze di legalità, inquinando un ambito che invece è, nella maggioranza, improntato al rispetto della legge."

Il deputato Pd sottolinea la necessità di "una riforma complessiva che tenga presente che i dati nazionali che il Governo ci ha dato l’altro giorno, tra il 2024 e il 2023 ci dicono che il gioco fisico è stabile e quello online è cresciuto di dieci miliardi, con un aumento del 6,5 percento."

"Credo che la prima critica che abbiamo fatto sia al metodo con cui è stata affrontata la questione senza recuperare niente di quello che si era già fatto. Bisogna trovare comunque un punto di incontro tra le imprese e l’impatto sociale che l’azzardo ha sui cittadini italiani. Il tema della responsabilità sociale è importante. Il centro destra ha presentato un emendamento per introdurre questa patologia all’interno dei disturbi mentali."

"Bisogna parlare di un gioco più responsabile, come la questione della proporzionalità che ha a che fare con la quantità dell’offerta. Il terreno sui cui discutere c’è ed è molto concreto ma c’è una quantità di problematiche che rischiano di non essere affrontate, anche per alcune scelte che non condivido del Governo riguardo all’osservatorio. Anche rispetto al tema dell’illegalità sull’online si potevano fare scelte più stringenti per mettere paletti e ostacoli tecnici per infiltrazioni della malavita, ma non si è voluto fare senza che io capisca il perché."

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