Stati generali Adm, il direttore Alesse: 'Riordino gioco fisico importante per competitività mercato'
Il direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli Roberto Alesse sottolinea l'importanza del riordino del gioco fisico.
Scritto da Cc
Roma - “Il gioco è un settore complesso, importante per l’erario e anche per il concetto di tutela della salute pubblica. Questo settore sta vivendo una fase di rinnovamento che coinvolge la sfera amministrativa e legislativa. L’Agenzia ha ottenuto molti risultati e si impegna a supportare l’attività del legislatore e a controllare tipologie di giochi accessibili agli utenti.” Queste le parole del direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Roberto Alesse, nell'introdurre la sessione, oggi 22 maggio, dedicata ai giochi degli Stati generali di Adm.
“Nella prima edizione - ricorda tornando con il pensiero al 2024 - ho sottolineato i risultati grazie al decreto 41 che concerne il gioco a distanza e a distanza di un anno i lavori della legge Delega proseguono anche grazie all'impegno dell'Agenzia. Ne è prova l’approvazione del decreto che disciplina il processo di accertamento e irrogazione delle penali ai concessionari inadempienti. Inoltre, prosegue l’iter del riordino su rete fisica. In questo ambito l’Agenzia detiene importanti ruoli, la gestione dei giochi e il Lotto e i giochi ad esso collegati, che è in fase di transizione”.
Inoltre, “prosegue l’iter di predisposizione del decreto attuativo anche per il riordino del gioco su rete fisica, così da promuovere la competitività e l’innovazione, rispettando l'equilibrio tra crescita delle risorse erariali (e ricorda che gli introiti per il gioco pubblico hanno raggiunto l’ammontare di quasi 12 miliardi di euro nel 2024, Ndr) e lotta alle dipendenze”.
Alesse sottolinea poi che l'Agenzia “partecipa al tavolo tecnico sulle dipendenze comportamentali come il gioco d’azzardo in seno alla settima conferenza nazionale sulle dipendenze i cui lavori sono cominciati ad aprile su impulso della presidenza. Questo coinvolgimento testimonia come l’amministrazione si sia impegnata nella creazione di un contesto sicuro dove erogare i giochi. La nostra determinazione è confermata dalla decisione di confermare il dibattito di questo pomeriggio sull’apporto dell’innovazione tecnologia e delle scienze comportamentali per lo sviluppo del gioco responsabile. Ci occuperemo anche del confronto tra protezionismo e liberismo per trovare un punto di equilibrio”.
E fornisce i dati dell'anno passato: “Relativamente all’ambito del gioco pubblico, nel 2024 gli introiti hanno raggiunto l’ammontare di quasi 12 miliardi di euro. Questo settore sta vivendo una fase di profondo rinnovamento, che coinvolge tanto la sfera legislativa, quanto quella amministrativa. In questo contesto, l'Agenzia ha ottenuto numerosi risultati e continua a impegnarsi nel supporto all'attività del legislatore e nella gestione e controllo delle varie tipologie di giochi accessibili agli utenti”.
LE CONCLUSIONI DI ALESSE – Al termine del lungo e corposo pomeriggio di lavori, il direttore Alesse traccia qualche riflessione finale: “In ogni stato di diritto liberale esiste una sola bussola che è rappresentata dal criterio della ragionevolezza, il che significa tendere a un bilanciamento tra interessi contrapposti. Il legislatore deve essere chiamato a realizzare questo punto, non si tratta di una cosa facile ma tuttavia questo è il connotato di ogni sistema democratico, fermo restando che in ogni ordinamento ci sono le Corti costituzionali a cui spetta l’ultima parola”.
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