Stati generali Adm, Wood (Bet365): ‘Sistemi sofisticati, obiettivo gioco sano’
Agli Stati generali dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Graham Wood, Senior International Development Manager di Hillside (Bet365), ha parlato di best practice e sinergia tra regolatore e operatori: obiettivo avere un giocatore sano.
Scritto da Gt
Nella tavola rotonda “Le best practice in Europa: la sinergia fra i regolatori e gli operatori del gioco” nell’ambito degli Stati generali dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, è intervenuto Graham Wood, Senior International Development Manager di Hillside (Bet365). A moderare e stimolare i panelist, sempre Paolo Poggio, Vicedirettore Rainews 24: “Notiamo gli stessi problemi in tutti i paesi in cui operiamo. Noi lavoriamo da quasi 25 anni per fare in modo che i clienti si divertano e non abbiano problemi. Dobbiamo partire dal presupposto che noi vendiamo un prodotto che ha i suoi problemi così come le bibite gasate e piene di zuccheri, un prodotto piacevole ma dobbiamo capire che il cliente può avere delle tentazioni. È importante che il cliente si possa autocontrollare e dobbiamo monitorare i nostri clienti.
Come opera a livello tecnico Hillside - Shared Services 2018? “Abbiamo un sistema basato su software evoluto per tracciare le transazioni e i comportamenti dei clienti perché noi operiamo principalmente online - prosegue Wood - con questo sistema si hanno strumenti di autocontrollo che abbiamo in Italia: autoesclusione, limiti di deposito, conoscenza del tempo passato a giocare e quantità di denaro perso, oltre a indicazioni per capire l’andamento del comportamento del giocatore. Questa funzionalità esiste da venti anni, simile a quanto richiesto nelle nuove concessioni in Italia. Su questi temi abbiamo dialogo con l’Autorità (ADM).
Attenzione al gioco minorile: “Il primo passo è che i minorenni non devono giocare e per questo abbiamo creato un sito web che spiega i passi del gioco responsabile. A differenza della Francia, damo al cliente la possibilità di chiudere il conto o prendersi una pausa. Se si vuole tornare, ci sono passaggi da seguire, prosegue Graham Wood.
Il cuore del sistema di Hillside è prevenire il gioco problematico: “Non è complicato”, ma si utilizza un software molto sofisticato, una intelligenza artificiale - spiega Wood - con markers e indicatori che avvertono quando un giocatore potrebbe avere un problema. In questi casi, si intraprende un approccio gentile per far capire. Ad esempio, quando un utente si rigioca tutta la vincita, il campanello di allerta è importante. Non vogliamo giocatori problematici, ma giocatori che si divertono, e se è necessario, si allontana chi non rispetta le idee di gioco responsabile. Il 90% del volume di gioco è sulle scommesse, il 10% sui casinò, e questi ultimi possono essere fonte di più problemi rispetto al betting, quindi intervenire in tempo è fondamentale".