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Corse ippiche a ippodromo Villacidro: revocato il riconoscimento al Comune

23 luglio 2025 - 10:50

Il Masaf revoca il riconoscimento al Comune di Villacidro di organizzare le corse ippiche nel 2025 presso l’ippodromo a causa di criticità nella gestione.

Scritto da Cc
© Anastasiia Krutota / Unsplash

© Anastasiia Krutota / Unsplash

“Preso atto delle risultanze dell’attività istruttoria svolta e viste le premesse, ai sensi dei vigenti regolamenti delle corse, in particolare dell’articolo 69 del regolamento delle corse al galoppo in piano professionisti (ex Jockey Club Italiano), è disposta la revoca del riconoscimento quale società di corse per l’anno 2025 al comune di Villacidro per l’organizzazione delle corse ippiche presso l’ippodromo comunale di Villacidro.” È quanto si legge nel decreto pubblicato sul sito del Masaf firmato dal direttore generale Remo Chiodi che dispone la revoca del riconoscimento al Comune di Villacidro per l’organizzazione delle corse ippiche nel 2025 presso l’ippodromo comunale.

Nel testo si legge ancora che le giornate di corse assegnate all’ippodromo di Villacidro “saranno ridistribuite con successivo provvedimento, secondo i criteri stabiliti dal decreto dipartimentale e conseguentemente, attribuite le somme della relativa quota”.

Già nella stagione 2024 Il Comune di Villacidro aveva comunicato l’impossibilità della gestione diretta delle corse ippiche proponendo di assegnare le giornate e il relativo montepremi agli ippodromi di Chilivani e Sassari in base alle rispettive disponibilità organizzative. Un'istanza che era stata accolta dal ministero dell'Agricoltura, che aveva in precedenza pubblicato un nuovo decreto di modifica del calendario nazionale delle corse ippiche per l'anno in corso.

Tornando al decreto nelle premesse si legge infatti che in primis vengono tenute conto “le difficoltà riscontrate dal Comune di Villacidro a organizzare le corse ippiche per l’anno 2024 e il conseguente recesso dal precedente accordo sostitutivo” a cui si aggiungono “le specificità del comparto ippico della Regione Autonoma della Sardegna”.

Inoltre vengono considerate “le ripercussioni avute sul calendario delle corse della Sardegna e sull’intero calendario nazionale dello scorso anno per il mancato impegno a svolgere l’attività di organizzazione delle corse, non comunicato con tempestivo anticipo”. Lo scorso anno infatti le giornate di corse al galoppo dell’8 novembre e il 15 novembre erano assegnate alle medesime date, all’ippodromo di Sassari, e stessa sorte avevano avuto i convegni del 29 novembre e del dicembre che si sono poi disputati all’ippodromo di Chilivani.

A questo si aggiunge che in una nota del 9 luglio il Comune di Villacidro manifestava “le criticità di una gestione comunale dell’organizzazione” con l’intenzione di “trovare soluzioni transitorie per la stagione 2025 attraverso eventuali affidamenti ponte qualora il Masaf fosse favorevole alla richiesta di un incremento delle giornate di corse assegnate all’ippodromo comunale di Villacidro portandole ad almeno 10 giornate annue” o di un “adeguamento della sovvenzione ministeriale, in proporzione al reale valore tecnico strutturale dell’ippodromo e ai costi sostenuti oggi ampiamente superiori agli importi assegnati”.

Con una nota del 10 luglio 2025 l’ufficio Dipp IV comunicava che “le sopracitate richieste non avrebbero potuto avere riscontro positivo, in quanto gli importi delle sovvenzioni alle società di corse sono stati ripartiti in base ai nuovi criteri dettati dal decreto del Sottosegretario di Stato del marzo 2025, che ha tenuto conto, oltre al costo delle giornate di corsa previste dal calendario nazionale 2025, delle caratteristiche tecnico-strutturali degli impianti cosi come riportati nella “classificazione degli ippodromi in attività nazionali”, che è stata effettuata a seguito del Decreto Ministeriale del 6 dicembre 2024”.

Nel testo viene dunque sottolineato che viene preso atto “della mancata trasmissione da parte del comune di Villacidro dell’accordo sostitutivo 2025 sottoscritto entro la data prevista dalla nota del 10 luglio 2025” motivo per cui viene ritenuto “di dover procedere alla revoca del riconoscimento della società di corse “Comune di Villacidro” per l’organizzazione delle corse presso l’ippodromo comunale di Villacidro, in calendario nazionale ippico per l’anno 2025, anche in considerazione della necessità di dover programmare e garantire agli operatori ippici la continuità dell’attività agonistica nel territorio”.

In conclusione si legge che “la valutazione dei criteri relativi alla qualità degli impianti, delle strutture e dei servizi dedicati alle corse per l’ippodromo di Villacidro sarà effettuata nel corso dell’anno di riferimento della nuova istanza di riconoscimento. L’inquadramento dell’ippodromo all’interno della classificazione sarà determinato, per l’anno di nuova istanza, tenendo conto dei soli criteri definiti dall’allegato tecnico “A” del decreto del Sottosegretario di Stato del 6 dicembre 2024”.

Inoltre la direzione generale "si riserva la possibilità di applicare eventuali altri misure nei confronti del Comune di Villacidro a garanzia di eventuali rimostranze mosse dagli operatori del comparto, causate dalla tardiva comunicazione dell’indisponibilità ad effettuare le corse programmate per l’anno 2025".

 

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