Le storiche Scuderie Olona, simbolo per decenni dell’eccellenza equestre a Varese, si avviano silenziosamente verso la chiusura definitiva.
Mentre il Comune di Varese lancia una procedura per acquisire manifestazioni d'interesse per la gestione dell'ippodromo Le bettole (le domande sono attese entro il 16 settembre), sebbene non ancora ufficializzato, appare sempre più definito il destino della struttura. Un complesso storico, ma non solo per questo importante per l'ippica di Varese; per anni, le Scuderie Olona hanno ospitato cavalli, allenatori e famiglie, creando una comunità attiva attorno all’Ippodromo Le Bettole.
Ora si sta assistendo a uno smantellamento discreto che sancisce l’epilogo di una lunga stagione sportiva e culturale che, per certi versi, sembra giunta al suo epilogo.
"Sì, ci sono state ispezioni", ha confermato Guido Borghi, presidente di Svicc, l’ente gestore del sito, parlando con la stampa locale, "stiamo valutando le opzioni. Non potendo più svolgere la funzione di centro d’allenamento, le scuderie hanno perso la loro vocazione."
UN FUTURO RESIDENZIALE ALL'ORIZZONTE - Con un’estensione di 170.000 metri quadrati e una volumetria edificabile di 18.000 metri cubi, l’area è tra le più appetibili della città. Il Piano di Governo del Territorio (Pgt) prevede la possibilità di realizzare un progetto residenziale ad alta densità, comprensivo di parcheggi e infrastrutture per attività sportive e abitative.
La zona, di proprietà Svicc (che gestisce anche l’Ippodromo comunale), è già sotto valutazione tecnica. Non si vedono ancora ruspe o progetti esecutivi, ma il processo di trasformazione urbana è iniziato. Le difficoltà economiche sono evidenti: canoni non versati, rapporti deteriorati con gli operatori e criteri ministeriali di finanziamento rivisti hanno reso insostenibile la permanenza delle scuderie.
LE BETTOLE RESISTE, ANCHE SE A FATICA - L’Ippodromo Le Bettole è ancora in attività, seppur in condizioni precarie. Il contratto di gestione scade alla fine dell’anno e permangono contrasti tra Comune e Svicc sulla manutenzione straordinaria. Secondo una perizia tecnica, sono necessari oltre 4 milioni di euro per riportare l’impianto agli standard richiesti.
È stato aperto un bando pubblico per individuare un nuovo gestore, ma si teme che non vi saranno offerte. Ciononostante, alcune manifestazioni di interesse lasciano intravedere uno spiraglio di ottimismo.
Il futuro dell'impianto nei mesi scorsi è stato oggetto di alcune sedute della commissione comunale dedicata allo sport mentre, in parallelo, è scattata da parte del gestore attuale – la Società varesina incremento corse cavalli - la chiusura delle piste di allenamento a causa dei crediti vantati nei confronti di numerosi allenatori e proprietari, non in regola con le rette di locazione dei box, per un importo complessivo di circa 400mila euro.
Gli operatori, dal canto loro, richiedono soltanto di poter continuare la loro attività senza il rischio di dover mettere a repentaglio decine di posti di lavoro.
SCOMMESSA SUL FUTURO - Se non emergeranno candidature solide, il Comune potrebbe valutare un’estensione temporanea del contratto. Ma senza un piano concreto di rilancio, anche Le Bettole rischia di cadere nell’oblio, seguendo le orme delle Scuderie. Una riqualificazione totale dell’area potrebbe infine decretare la fine definitiva dello sport ippico a Varese.
Per il momento la città conserva ancora la sua pista da corsa. Ma tra scuderie in dismissione, assenza di strategie e fragilità gestionale, il senso è che il giro finale sia ormai alle porte.