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Corse ippiche d'estate e tutela dei cavalli, ecco la circolare del Masaf

26 giugno 2025 - 10:45

Secondo la circolare del Masaf, fra l'altro, le società di corse dovranno installare almeno termometro e igrometro in una capannina meteorologica posizionata vicino alle piste.

Scritto da Fm
© Jarosław Kwoczała / Unsplash

© Jarosław Kwoczała / Unsplash

Si torna a parlare di tutela dei cavalli impegnati nelle corse estive, e quindi sottoposti a condizioni pericolose per la loro salute, viste le alte temperature che si registrano quotidianamente negli ippodromi italiani.

A completare quanto già espresso un paio di settimane fa – dopo le richieste di spostare i convegni in orari serali e pre-serali avanzate in particolare dagli operatori pugliesi e dal Sindacato italiano allenatori guidatori - il ministero dell'Agricoltura interviene nuovamente sulla questione e pubblica una dettagliata circolare “per la programmazione delle corse ippiche nella stagione estiva - misure per la tutela del benessere psico-fisico umano e animale e disposizioni per la verifica delle condizioni di salute e sicurezza”.

Con essa il Masaf mette nero su bianco indicazioni generali specifiche per la programmazione delle corse ippiche nella stagione estiva, che si applicano sia in fase di predisposizione del palinsesto, sia nei giorni di corsa negli ippodromi, e “raccomanda alle Società di corse e a tutti gli operatori ippici, soprattutto quelli che hanno la responsabilità del benessere degli animali loro affidati e che si avvalgono di collaboratori, di rispettare e far conoscere le indicazioni del ministero della Salute in materia di protezione della salute dagli effetti negativi del caldo eccessivo”, si legge nelle premesse alla circolare.

Per quanto concerne l'attività preventiva in fase di predisposizione del palinsesto, l'Ufficio Dipp 4 – “Programmazione e organizzazione corse ippiche e manifestazioni sella, abilitazione e tenuta degli albi” (diretto da Barbara Catizzone) della Direzione generale per l'ippica “dovrà far riferimento alle previsioni meteorologiche, avendo cura di non inserire in palinsesto corse in fasce orarie per le quali siano previste condizioni meteo potenzialmente pregiudizievoli per la salute e la sicurezza di operatori e cavalli. Per gli ippodromi delle città per le quali il ministero della Salute pubblica giornalmente i Bollettini sulle ondate di calore, nella predisposizione del palinsesto si dovrà tenere conto anche dei livelli di guardia ivi previsti a 24, 48 e 72 ore per ciascuna area geografica monitorata”.


Invece, l'attività preventiva e di monitoraggio in loco in occasione delle giornate di corsa è demandata alla giuria nominata sul campo: in essa, si legge nella circolare del Masaf, “occorre basarsi sulle condizioni climatiche effettive rilevate in sito, mediante strumenti idonei. A tal fine, non possono essere utilizzate fonti terze o applicazioni meteo, ma esclusivamente dati termo-igrometrici rilevati sul posto. Le società di corse sono tenute a installare almeno una coppia di strumenti (termometro e igrometro) all’interno di una capannina meteorologica (c.d. schermo di Stevenson) posizionata sulle piste o in prossimità delle stesse in modo da non pregiudicare in alcun modo la sicurezza – i cui dati siano sempre messi a disposizione della giuria per l’esecuzione delle verifiche previste”.

La circolare ministeriale inoltre riporta una “tabella elaborata dalla comunità scientifica veterinaria che individua le condizioni climatiche nelle quali l’attività di corsa può risultare dannosa per la salute del cavallo. La tabella prende in considerazione l’umidità relativa e la temperatura esterna: la loro sommatoria genera un coefficiente il cui intervallo indica le condizioni di sicurezza e benessere del cavallo ai fini dell’attività agonistica”.

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Le giornate di corse e/o le singole corse non disputate in ottemperanza a disposizioni dell’Amministrazione per emergenza “alte temperature” potranno essere eventualmente recuperate, compatibilmente con le esigenze del calendario ippico, conclude il Ministero, che raccomanda di “tenere conto durante le attività in ippodromo, delle indicazioni suggerite dal ministero della Salute per la prevenzione degli effetti negativi del caldo sulla salute umana come riportati dal sito istituzionale”.
 

Il testo integrale della circolare del Masaf è disponibile in allegato.


 


 

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