“Asta 2024 in un clima di fiducia, grazie all’aumento del montepremi". Lo ha detto il presidente dell'Anact, l'Associazione nazionale allevatori cavalli trotto, Roberto Toniatti, in occasione dell'annuale assemblea straordinaria dei soci Anact, svoltasi lo scorso 21 giugno.
Nell'occasione il Consiglio direttivo dell'Associazione ha proposto l'approvazione dei bilanci consuntivo 2024 e preventivo 2025, entrambi approvati all'unanimità. I coci presenti hanno quindi animato il dibattito che si è concentrato sulle prossime Aste Anact, in programma quest'anno il 9 settembre a Busto Arsizio.
Sollecitato sull'argomento il presidente Toniatti rimarca che "la prossima Asta potrebbe tenersi in un clima di maggiore fiducia per la conferma, da parte del Masaf, dell'aumento di almeno il 10 percento del montepremi delle corse nel 2026, che per il trotto vuol dire almeno 4 milioni di euro in più, che potrebbe anche esser maggiore in caso di ulteriori risparmi di bilancio".
Un aumento di risorse disponibili, nota l'associazione, che rappresenta un'inversione di tendenza e un messaggio positivo per i proprietari che godranno dell'iva agevolata al 5 percento sull'acquisto rispetto al 22 percento dei due anni fa. Il tutto in un quadro confermato di incentivi concreti, dal rinnovo della scontistica, ai buoni acquisto, all'iscrizione completa per i cavalli venduti al ricco programma Anact Stakes Plus+.
Toniatti si è quindi voluto soffermare particolarmente sull'intenzione di Anact di stimolare i mercato del pagamento immediato dei puledri venduti, ricordando che "già l'anno scorso il 35 percento dei puledri presentati sono stati liquidati ai venditori da Anact a tempo di record, 10 giorni dopo l'aggiudicazione".
L'assemblea ha infine discusso ampiamente su questioni più tecniche, che hanno portato alla realizzazione di una delibera in cui si è deciso di rinnovare la richiesta, già prodotta da Anact, per il riconoscimento di Ente selezionatore, e la conseguente gestione del Libro genealogico.