Con la determinazione n°147669/Ru nel marzo del 2023 l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, tenendo conto degli effetti della pandemia di Covid 19 ha sospeso per il biennio 2021/2022 l'applicazione delle norme varate 20 anni prima ai fini della revoca delle ricevitorie del Lotto per il mancato raggiungimento del reddito annuo richiesto.
Ora, con una serie di sentenze, il Tar Lazio evidenzia che tale sospensione deve consolidarsi valida anche per il biennio 2022/2023, e per tale motivo accoglie i ricorsi presentati da alcuni titolari di ricevitorie del Lotto contro la revoca della concessione.
Per i ricorrenti la determinazione del 2023 Adm, "avente lo scopo di tutelare gli esercenti nel delicato periodo pandemico, reca in sé la necessità di impedire il potere di revoca per le circostanze reddituali afferenti tanto l’anno 2021 quanto l’anno 2022".
I giudici amministrativi capitolini ritengono fondati i ricorsi e li accolgono, con la seguente motivazione: "Se è vero che la determinazione direttoriale n° 147669/Ru del 17 marzo 2023, si limita a prevedere che l’applicazione dell’art. 4, comma 1, del decreto direttoriale 12 dicembre 2003, ai fini della revoca delle ricevitorie del lotto per il mancato raggiungimento del reddito annuo richiesto, è sospesa per il biennio 2021/2022, è pur vero che tale sospensione determina l’esclusione dell’annualità 2022 dall’accertamento in questione in ragione del fatto che, come noto, lo stato di emergenza Covid-19 è terminato in data 31 marzo 2022.
Ora, il Collegio ritiene che se l’annualità 2022 non potesse essere valutata ai fini dell’applicazione della disciplina sulla revoca per il mancato raggiungimento del reddito annuo richiesto, tale esclusione debba valere, per coerenza con la ratio della disciplina stessa, anche per il biennio 2022/2023. Tale interpretazione della disciplina regolamentare appare, altresì, maggiormente rispettosa del principio di buona e fede e di affidamento e, pertanto, preferibile rispetto ad una interpretazione più restrittiva fondata sul mero dato testuale".
Per il Collegio quindi le revoche delle concessioni del Lotto disposte sono illegittime e vanno annullate.