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Camera: in Aula il Ddl per la proroga della Delega (con i temi sul gioco)

14 luglio 2025 - 09:19

Al via in Assemblea alla Camera l'esame del Ddl per la proroga dei termini della Delega per la riforma fiscale con i punti chiave per il riordino del gioco. Senato, in commissione Bilancio prosegue esame del Dl Economia.

Scritto da Redazione
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Al via oggi, 14 luglio, alle 11, in Aula alla Camera, la discussione sulle linee generali del disegno di legge per la proroga dei termini della Delega al governo per la riforma fiscale (Modifiche alla legge 9 agosto 2023, n. 111, recante delega al Governo per la riforma fiscale, C. 2384-A​).

La relazione iniziale à affidata a Mariangela Matera, esponente di Fratelli d'Italia, autrice della proposta emendativa (poi approvata in commissione Finanze alla Camera e dunque inserita nel testo del provvedimento) che accoglie la richiesta espressa dalla Conferenza unificata di allungare i tempi dell'attuazione del decreto attuativo "almeno ad agosto 2026 per permettere, nel frattempo, con la legge di bilancio 2026, ai sensi dell'articolo 22, comma 3 della legge 111/2023 'Riforma fiscale', di far fronte a eventuali necessità finanziarie da inserire nel delegato di riordino della rete fisica dei giochi, per istituire a favore delle Regioni una compartecipazione percentuale al gettito da gioco mediante apparecchi riferibile a ciascun territorio regionale”.

Sul provvedimento, il 10 luglio scorso, proprio per agevolare i lavori dell'Assemblea, il Servizio studi di Camera e Senato ha presentata un nuovo dossier nel quale viene esplicato punto per punto il contenuto del disegno di legge. Il dossier ricorda che l'Ac 2384, avente ad oggetto "Modifiche alla legge 9 agosto 2023, n. 111, recante delega al Governo per la riforma fiscale" si compone di un unico articolo.

In merito ai Principi e criteri direttivi per il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici (art. 1, co. 1, lett. b-bis) il dossier specifica quindi  che "il comma 1, lettera b-bis), inserito in sede referente, modificando il comma 2 dell'articolo 15, introduce alcune modifiche ai principi e criteri direttivi cui il Governo è tenuto ad attenersi, nell'esercizio della delega, per il riordino delle disposizioni in materia di giochi pubblici. Nello specifico, il numero 1), sostituendo la parola 'diminuzione' con 'revisione' alla lettera a), numero 1), del citato articolo 15 comma 2, introduce il criterio della 'revisione dei limiti di giocata e vincita' in luogo al principio di delega della 'diminuzione dei limiti di giocata e vincita'. In base alla vigente formulazione, al comma 2, l'articolo 15 stabilisce che il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici è effettuato nel rispetto dei seguenti principi e criteri direttivi: a. introduzione di misure tecniche e normative finalizzate a garantire la piena tutela dei soggetti più vulnerabili nonché a prevenire i disturbi da gioco d'azzardo e il gioco minorile, quali: 1) diminuzione dei limiti di giocata e di vincita; 4 2) obbligo della formazione continua dei gestori e degli esercenti; 3) rafforzamento dei meccanismi di autoesclusione dal gioco, anche sulla base di un registro nazionale al quale possono iscriversi i soggetti che chiedono di essere esclusi dalla partecipazione in qualsiasi forma ai giochi con vincita in denaro; 4) previsione di caratteristiche minime che devono possedere le sale e gli altri luoghi in cui si offre il gioco; 5) certificazione di ciascun apparecchio, con passaggio graduale, tenendo conto del periodo di ammortamento degli investimenti effettuati, ad apparecchi che consentono il gioco solo da ambiente remoto, facenti parte di sistemi di gioco non alterabili; 6) divieto di raccogliere gioco su competizioni sportive dilettantistiche riservate esclusivamente a minori di anni diciotto; 7) impiego di forme di comunicazione del gioco legale coerenti con l'esigenza di tutela dei soggetti più vulnerabili; Come chiarito nella relazione illustrativa, con tale modifica si intende sostituire il principio di delega della 'diminuzione dei limiti di giocata e vincita' con il criterio volto a disporre una più completa 'revisione' dei predetti limiti, al fine di consentire al Governo di rendere più elastico il sistema dei limiti di giocata e vincita."

"Il successivo numero 2), modificando la lettera m), del citato articolo 15, comma 2, attribuisce al Governo il compito di procedere al riordino ed alla revisione del vigente sistema sanzionatorio, penale e amministrativo, al fine di aumentarne l'efficacia dissuasiva e l'effettività, prevedendo sanzioni aggravate per le violazioni concernenti il gioco (non solo quello a distanza). In base alla vigente formulazione, l'articolo 15, comma 2, lettera m), stabilisce quali ulteriori principi e criteri direttivi: la revisione della disciplina dei controlli e dell'accertamento dei tributi gravanti sui giochi, per una maggiore efficacia preventiva e repressiva della loro evasione o elusione, nonché delle altre violazioni in materia, comprese quelle concernenti il rapporto concessorio; il riordino [e revisione, in base alla modifica proposta] del vigente sistema sanzionatorio, penale e amministrativo, al fine di aumentarne l'efficacia dissuasiva e l'effettività, prevedendo sanzioni aggravate per le violazioni concernenti il gioco a distanza [parole da espungere, in base alla modifica proposte]."

 

DL ECONOMIA AL SENATO - Sempre nella giornata di oggi prosegue, in commissione Bilancio al Senato, anche l'esame del Dl Economia, con la discussione sugli emendamenti.

Tre le proposte emendative presentate al Dl Economia, che escludono le sale scommesse dalle agevolazioni previste dall'articolo 7 del provvedimento "per la promozione dell'economia locale mediante la riapertura e l'ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi". Si tratta degli emendamenti presentati dai senatori Tino Magni, di Alleanza Verdi Sinistra, e Giuseppe De Cristofaro e Ilaria Cucchi, di Sinistra italiana (7.0.1), Daniele Manca, Dario Parrini, Beatrice Lorenzin, Antonio Misiani e Antonio Nicita, del Partito democratico (7.0.2) e Elisa Pirro, del Movimento 5 Stelle (7.0.3), che si riferiscono al Capo II del decreto, relativo a Misure urgenti in favore delle imprese e delle attività economiche, che nel testo originale contiene l'articolo 7, relativo a "Disposizioni in materia di ripiano dello scostamento dal tetto di spesa dei dispositivi medici 2015-2018 e potenziamento del governo del sistema dei dispositivi medici.

Tra gli altri emendamenti presentati e relativi al mondo del gioco pubblico vi è anche la proposta dei senatori Elisa PirroMaria Domenica CastelloneBarbara Guidolin e Orfeo Mazzella (M5S) per lo "stanziamento di 5 milioni di euro annui per il triennio 2025-2027 destinati a sostenere interventi finalizzati all’avvio di percorsi terapeutici per minori affetti da patologie o disturbi collegati all’uso improprio di dispositivi digitali e videogiochi" (5.3). e quella dei senatori del Pd Antonio Misiani, Daniele Manca, Andrea Martella, Beatrice Lorenzin, Antonio Nicita, Silvio Franceschelli e Francesco Giacobbe (15.0.7), che propone l'inserimento di un "Art. 15-bis (Disposizioni in tema di regimi amministrativi in materia di impresa artigiana) che al fine di allineare l'Agenda per la semplificazione al Pnrr con l'aggiornamento delle tabelle dei procedimenti amministrativi relativi alle attività artigiane, assegna il codice Ateco 01.62.01 alle attività di maniscalchi: pareggio e ferratura di cavalli e degli altri equini, ad esempio asini e muli."

 

DL SPORT IN COMMISSIONE CULTURA ALLA CAMERA - Nella giornata di domani, 15 luglio, procede, in commissione Cultura alla Camera, l'esame del decreto legge 96/2025, ‘Disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonchè ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport’ (C. 2488). Dopo la relazione di Fabio Roscani (FdI) sono previste votazioni. Un provvedimento che riporta un diretto riferimento al mondo del gioco, introducendo un rafforzamento delle disposizioni in materia di matxh fixing attraverso la previsione di un obbligo di legge di segnalazione, da parte delle autorità competenti, al Coni.

Nel corso della seduta saranno posti a votazione gli emendamenti all'articolo 6, tra i quali quello di Valentina Grippo (Az-Per-Re), che scrive: "aggiungere, in fine, il seguente comma: 1-bis. Al fine di garantire un più efficace contrasto alle manipolazioni delle competizioni sportive, le procure federali e la Procura generale dello sport possono richiedere direttamente ai concessionari di scommesse autorizzati ogni informazione utile ai fini dei procedimenti disciplinari, inclusi i dati sui flussi di gioco, gli estremi dei conti gioco e le eventuali intestazioni riconducibili, anche indirettamente, a soggetti tesserati o affiliati, nel rispetto della normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali e della Convenzione di Macolin. (6.3. Grippo). 

L'altro emendamento che andrà a votazione è il  (6.1. Amato, Caso, Orrico): "al comma 1, dopo il capoverso 3-quater, aggiungere il seguente: 3-quinquies. Ai fini dell'attuazione dei commi 3-bis, 3- ter e 3-quater i sistemi predittivi possono essere integrati mediante l'uso di Intelligenza Artificiale e data analytics, attraverso cui ricavare informazioni dai dati che vengono estratti, trasformati e centralizzati al fine di scoprire schemi nascosti, relazioni, tendenze, correlazioni e anomalie, che rilevino transazioni sospette, ampliando il tutto con un "sistema di early warning", in collegamento con l'Uif - Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia per la prevenzione del riciclaggio, di cui all'articolo 6 del decreto legislativo 21 novembre 2007 , n. 231."

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