Consiglio Lombardia: 'Potenziare rete per contrastare il gioco patologico'
Le commissioni Sostenibilità sociale e Attività produttive del Consiglio Lombardia approvano relazione sull’attuazione della legge sul gioco. Nuove azioni per la prevenzione del Gap.
Scritto da Redazione
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È stata approvata nella seduta congiunta delle commissioni Sostenibilità sociale e Attività produttive del consiglio regionale della Lombardia la relazione annuale sullo stato di attuazione della legge regionale n. 8/2013 “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico”, relativa al biennio 2022-2023.
“Abbiamo approvato un documento che non si limita a fotografare la situazione, ma propone interventi concreti per rendere più efficaci le azioni di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico - sottolinea il presidente della commissione Sostenibilità sociale Emanuele Monti (Lega). Il nostro obiettivo è chiaro: proteggere le persone più fragili, migliorare l’accesso ai servizi e rafforzare la rete tra istituzioni, operatori sanitari e realtà del territorio”
Tra le principali proposte di miglioramento contenute nella relazione: potenziare i centri di ascolto anche al di fuori delle strutture sanitarie tradizionali, per favorire l’intercettazione precoce dei casi e affrontare le dipendenze multiple; promuovere la cooperazione operativa nei luoghi di aggregazione e nei punti vendita di gioco, con campagne informative e accesso facilitato ai servizi di cura; monitorare il gioco online e l’offerta illegale, fenomeni in crescita che alimentano forme di criminalità e sfuggono ai controlli sanitari; istituire una banca dati regionale degli operatori del settore, in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, per garantire maggiore trasparenza e controllo; ridefinire la formazione degli esercenti, rendendola obbligatoria per tutti e più accessibile anche in modalità a distanza, valutando nel contempo nuove forme di riconoscimento per chi rispetta gli standard di prevenzione.
Emanuele Monti, come anticipato poche ore prima all'evento promosso da Egp- Fipe a Milano, ha infine sottolineato la necessità di armonizzare le misure regionali con la riforma nazionale in corso, prevista dalla legge n.111/2023: “Siamo pronti a fare la nostra parte, ma ogni intervento deve essere coerente con la revisione nazionale del settore. È fondamentale che le Regioni possano contribuire con le loro buone pratiche alla definizione di un sistema più sicuro e responsabile.”