Nelle rispettive sedute di ieri, martedì 17 giugno, le commissioni Giustizia, Bilancio e Finanze della Camera hanno espresso il loro parere favorevole al disegno di legge che proroga i termini della Delega fiscale. Il testo, che modifica i termini per attuare la riforma fiscale decisa dal Consiglio dei ministri, comprensiva anche della stesura e dell'applicazione dei decreti attuativi per la riforma del gioco pubblico, passa ora all'esame dell'Aula.
Un breve accenno al mondo del gioco, nella giornata di ieri, è stato fatto solo in commissione Giustizia, con il relatore, Paolo Pulciani (FdI), che nella sua relazione ricorda come "una ulteriore modifica alla legge di delega del 2023 riguarda il principio e criterio direttivo riferito alla delega per il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici, di cui all’articolo 15 della legge delega. In particolare, si autorizza il Governo alla revisione – oltre che al riordino – del vigente sistema sanzionatorio, penale e amministrativo, al fine di aumentarne l’efficacia dissuasiva e l’effettività, e si estende tale criterio direttivo anche alle violazioni concernenti il gioco non a distanza."
Il presidente della commissione, Enrico Costa (FI), ricorda quindi che il provvedimento figura nel programma dei lavori dell’Assemblea per il mese di luglio, ma che la commissione Finanze, "in relazione al presumibile andamento dei lavori dell’Assemblea di questa settimana, ha chiesto di ricevere il parere nella giornata odierna, per procedere oggi stesso al conferimento del mandato."
La proposta di parere positivo formulata dal relatore sul provvedimento viene quindi approvata dalla commissione.
Brevissimo l'accenno al gioco in commissione Bilancio, con il presidente, Giuseppe Tommaso Vincenzo Mangialavori (FI) che, in sostituzione della relatrice, fa presente che nel Ddl "sono inoltre apportate varie modifiche ai principi e criteri direttivi per il riordino delle disposizioni in materia di giochi pubblici di cui all’articolo 15, comma 2, della legge delega n. 111 del 2023."
Propone quindi di esprimere parere favorevole sul provvedimento trovando concorde la sottosegretaria al Mef, Lucia Albano. La commissione approva la proposta di parere.
Chiude i lavori delle commissioni la commissione Finanze, con il presidente Marco Osnato che comunica che sul testo del provvedimento, come modificato dalla commissione nella seduta dello scorso 11 giugno, sono pervenuti i pareri favorevoli della commissione Affari costituzionali e della commissione Attività Produttive, mentre il Comitato per la Legislazione ha espresso un parere senza osservazioni. La commissione per le questioni regionali ha invece comunicato che non esprimerà il proprio parere sul provvedimento. E dopo l'arrivo dei pareri favorevoli delle commissioni Giustizia e Bilancio la commissione delibera di conferire alla relatrice, onorevole Mariangela Matera, il mandato a riferire favorevolmente all’Assemblea sul provvedimento in esame.