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Fondo Gap 2024, il Gazzetta il decreto sul riparto del ministero della Salute

30 luglio 2025 - 17:47

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto del ministero della Salute sul riparto del fondo per il contrasto al gioco patologico per il 2024.

Scritto da Redazione
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In Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero della Salute dello scorso 10 luglio riguardante "Criteri di riparto tra le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del Fondo per il gioco d'azzardo patologico, per l'anno 2024".
Il Fondo per il contrasto al Gap ammonta a 44 milioni di euro complessivi che dovranno essere stanziati alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione, rivolte alle persone affette da disturbo da gioco d'azzardo.

Il decreto del ministro della Salute fissa, “entro e non oltre il termine di 60 giorni dall’adozione del provvedimento, la presentazione della programmazione delle attività – sul solco di quanto attuato nel 2021, 2022 e del 2023 nelle aree della prevenzione, cura e riabilitazione, con particolare attenzione agli interventi di prevenzione universale – quindi: obiettivi da perseguire; indicatori per il monitoraggio delle attività; ripartizione delle risorse finanziarie tra i soggetti attuatori individuati e nominativi dei referenti scientifico/amministrativo. Programmazione che sarà verificata dal Ministero della Salute, entro i sessanta giorni successivi”.

Entro il 30 marzo 2026, “le Regioni dovranno presentare una relazione tecnico-finanziaria, a cura dei referenti scientifico e amministrativo sullo stato di attuazione delle attività relative alle annualità 2021, 2022 e 2023 al ministero della Salute che illustra le attività realizzate e gli obiettivi raggiunti rispetto a quanto programmato, corredata da una scheda finanziaria sulla spesa sostenuta. In caso di verifica positiva il ministero della Salute provvederà all’erogazione almeno dell’80 percento delle risorse del Fondo Gap 2021; il 50 percento delle risorse 2022; almeno il 20 percento del 2023”.

I termini finali per l'esaurimento della spesa e la presentazione delle rendicontazioni economico-finanziarie connesse alle attività, 2021, 2022, 2023, 2024, sono i seguenti: 2021, entro e non oltre la data del 31 dicembre 2027; 2022, entro e non oltre la data del 31 dicembre 2028; 2023, entro e non oltre la data del 31 dicembre 2029; 2024: entro e non oltre la data del 31 dicembre 2030.

Entro e non oltre 60 giorni le Regioni dovranno poi inviare le rendicontazioni economico-finanziarie.
 

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