“Nel 2024 le 14 partite della Nazionale A maschile” di calcio “hanno prodotto una raccolta media (di scommesse sportive Ndr) per evento pari a quasi 8,4 milioni di euro (con un gettito erariale di circa 0,2 milioni), in confronto ad esempio agli 0,2 milioni prodotti dalla Nazionale di basket maschile e agli 0,7 di quella di pallavolo maschile e femminile.”
Lo si legge del Rapporto sull'attività 2024 della Federazione italiana giuoco calcio, a dimostrazione del “peso” che il calcio, appunto, ha anche sotto il profilo del betting.
Ma il rapporto Figc si sofferma anche sul tema dell'integrità sportiva e più in dettaglio sul contrasto al match fixing, elencando i vari appuntamenti che hanno coinvolto anche i giocatori: “Nell’ottobre 2024, all’indomani del pareggio per 3 a 3 contro il Galles a Ravenna, nella prima delle 2 amichevoli in programma, la Nazionale Under 19 ha partecipato al workshop sugli aspetti legati all’integrità delle competizioni e al contrasto al match fixing, che rientra nell’ambito delle attività promosse dalla Figc, in collaborazione con Sportradar, e fa parte del percorso di formazione obbligatoria per le Nazionali Giovanili, impegnate nelle competizioni Uefa. L’incontro, svoltosi a Milano Marittima, sede del ritiro degli Azzurrini, ha avuto come relatore l’avvocato Marcello Presilla, il quale ha trattato, illustrandoli nel dettaglio, argomenti come le scommesse sportive, i riferimenti normativi legati ad esse e gli aspetti relativi all’integrità delle competizioni”.
Ancora prima, “ nel febbraio 2024, dopo il primo appuntamento stagionale con i Disability Access Officers (Dao) e i Football Social Responsibility Officers (Fsro) delle società di Serie A che si è tenuto all’Università Luiss Guido Carli di Roma, la Commissione Dirigenti e Collaboratori Sportivi ha organizzato un nuovo momento di formazione presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.
L’incontro di aggiornamento, previsto dal Sistema delle Licenze Nazionali, è stato dedicato ai Team Manager delle società di Serie A, B e C. Si è parlato, nello specifico, del tema della ludopatia e delle scommesse nel mondo del calcio, con gli interventi di Emanuele Caroppo (Psichiatra e Psicoanalista Spi Docente di Psichiatria sociale e di Comunità-Università Cattolica del Sacro Cuore), Massimiliano Michenzi (Uefa Integrity Investigator) e Marcello Presilla (Integrity Esecutive - Sportradar). A chiudere la giornata l’intervento del procuratore federale aggiunto della Figc Giorgio Riccardi sulle sanzioni alternative nei recenti casi di scommesse illecite”.
La Federazione sottolinea infatti che la tutela dell’integrità delle competizioni “rappresenta uno dei capisaldi dell’impianto normativo della Figc e dell’azione federale, che coinvolge diversi uffici (tra cui un apposito Integrity Officer), gli organi di giustizia sportiva e i diversi stakeholder presenti sulla scena italiana (es. l’Unità Informativa Scommesse Sportive e il Gruppo Investigativo Scommesse Sportive presso l’Autorità di Governo) ed internazionale (tra cui l’Europol)”.
L’attività “viene finalizzata con il supporto di Sportradar, azienda leader del settore del monitoraggio dei flussi di betting a livello mondiale (con collaborazioni anche con Fifa e Uefa), attraverso l’analisi dei trend delle scommesse, la valutazione su eventuali anomalie e il coinvolgimento della Procura federale per l’attività di indagine, insieme ad un significativo programma di formazione e sensibilizzazione sui rischi del betting e sulla regolamentazione in materia”.