Mancano solo due giorni all'avvio della stagione di Serie A 2025/2026, ma intanto a riportare l'attenzione su di essa ci pensa lo "Sporteconomy Jersey Sponsor Index", rapporto annuale che analizza il valore e l'andamento delle sponsorizzazioni di maglie nel massimo campionato italiano di calcio.
Prima notizia: la Serie A non solo ha già superato i livelli economici dell’ultimo biennio (nel 2023/2024 raggiunge i 213 milioni di euro), ma, entro la fine della prossima stagione sportiva, potrebbero arrivare non meno di 10 nuovi contratti (per complessivi 30 milioni), arrivando così a sfondare il tetto dei 250 milioni di euro in sponsorizzazioni.
Alcune di queste provengono, anche se collateralmente, visto il vigente divieto di pubblicità al gioco con vincita in denaro introdotto dal decreto Dignità nel 2018, dal comparto del betting, ma sotto forma di infotainment, combinazione di informazione e di intrattenimento.
Nella stagione di Serie A alle porte quattro marchi dell’infotainment saranno presenti sulle maglie di sette squadre: Bet365scores (per le squadre di Pisa, Udinese, Torino e Cagliari), Betsson.sport (per l'Inter), AdmiralBet.news (per il Parma) e Betwayscores (per la Fiorentina). Il valore di queste sponsorizzazioni è pari a 38,5 milioni di euro.
Allargando lo sguardo al panorama generale delle sponsorizzazioni, la società che ne attrae di più per quest'anno resta il Milan, con 40,5 milioni di euro, poi ci sono l’Inter con 38,5 milioni e la Juventus con 37,5 milioni.
Nel complesso, la Serie A ad oggi vale oltre 218,9 milioni di euro (+16 percento rispetto ad un anno fa), con un valore medio di investimento per marchio pari a 3,89 milioni di euro (contro i 3,17 di un anno fa).
Da questa disanima infine risalta che Milan, Inter, Juventus, Fiorentina e Sassuolo raccolgono circa il 75 percento degli investimenti globali in sponsorship di maglia, per un totale di 162 milioni di euro.