La lotta al gioco illegale per tutti gli enti regolatori – Italia compresa - rappresenta un punto cardine su cui impostare la propria strategia.
Ma come si comporta in questo ambito la Danimarca? Ce lo dice Anders Dorph, direttore della Spillemyndigheden, l'Autorità danese per il gioco d'azzardo.
Quali sono le principali strategie adottate dall'ente di regolamentazione danese?
“La lotta al gioco illegale è una priorità significativa per la nostra Authority (Dga) e usiamo una combinazione di strategie legali, tecniche e cooperazioni per combatterlo. Le principali strategie adottate dall'autorità includono prima di tutto l'applicazione: la Dga attua il Danish gambling act, che richiede a tutti gli operatori di possedere una licenza danese valida per offrire servizi ai consumatori danesi. Le violazioni possono comportare multe, ingiunzioni e accuse penali contro operatori e individui. A questo aggiungiamo il blocco dei siti web: uno degli strumenti più importanti utilizzati è il blocco dei siti web illegali. La Dga monitora su Internet i siti che offrono servizi di gioco senza una licenza danese e può richiedere ordini dal tribunale per il blocco dagli Isp danesi. Per quanto riguarda la cooperazione con piattaforme e parti interessate, l'ente regolatore collabora a stretto contatto con piattaforme tecnologiche di informazione come Google, Facebook e Twitch per far rispettare le sue regole e proteggere i giocatori sulle piattaforme online. Questa collaborazione si estende alla segnalazione di attività sospette e violazioni.
Quanto alla consapevolezza del pubblico e tutela dei consumatori, una parte importante della strategia della Dga è quella di educare attivamente il pubblico sui rischi del gioco senza licenza.
Per quanto concerne la supervisione del marketing, la Dga monitora i canali pubblicitari per identificare promozioni illegali di gioco senza licenza, incluso il marketing di affiliazione. Enette anche avvisi e sanzioni contro aziende, affiliati o streamer che promuovono siti illegali. In ultimo c'è la cooperazione con organismi internazionali: la Dga collabora con organismi di regolamentazione come Gref e Iagr per condividere informazioni sulle attività di gioco d'azzardo transfrontaliere e sulle migliori pratiche per assicurarci di essere sempre aggiornati sugli ultimi sviluppi.”
Quali sono stati i passi fondamentali nella lotta al gioco d'azzardo illegale che oggi consentono ai giocatori di giocare in un ambiente più sicuro?
“La Dga persegue diversi passi fondamentali nello sforzo di creare un ambiente di gioco più sicuro. Questi passi includono prima di tutto garantire un mercato legale competitivo con regole di supervisione e tutela dei consumatori, inclusi strumenti come Rofus (il registro dei giocatori autoesclusi volontariamente) e StopSpillet (una linea di assistenza finanziata dal Governo) che forniscono garanzie contro la dipendenza dal gioco d'azzardo.
Inoltre bisogna educare il pubblico sui rischi del gioco senza licenza e sulla dipendenza attraverso conferenze nelle scuole e campagne di sensibilizzazione, come la campagna pluripremiata 'Den enarmede tyveknægt' ('Il bandito con un braccio solo'). Fondamentale è anche la supervisione del mercato illegale e repressione del gioco senza licenza attraverso l'applicazione e il blocco dei siti web. In breve, l'impegno è stato mirato a rendere il mercato legale competitivo e sicuro, rendendo al contempo più difficile l'accesso al mercato illegale.”
Quanto può essere efficace e importante l'intelligenza artificiale nel contrasto agli illeciti?
“Tecnologie come l'intelligenza artificiale e l'automazione svolgono già un ruolo fondamentale nella lotta della Dga contro il gioco illegale. In particolare, la tecnologia è ideale per settori come il rilevamento automatico di siti web illegali e il marketing di affiliazione, ma prevediamo che la sua portata si estenderà ad altri ambiti man mano che la tecnologia si svilupperà.”
Quali sono i principali obiettivi che vi siete prefissati per il 2025?
“Una delle massime priorità per la Danish gambling authority quest'anno è migliorare l'utilizzo dei dati sulle scommesse dei titolari di licenza per contrastare le partite truccate. Da metà giugno i titolari di licenza sono tenuti ad aggiungere informazioni su giocatori ed eventi ai dati sulle scommesse che ci segnalano.
Questo ci mostrerà esattamente quali clienti hanno giocato a un certo evento e mercato di scommesse, e ci fornirà anche una migliore comprensione dello sviluppo del mercato danese del betting in generale.
Questa iniziativa ci consentirà di valutare rapidamente se siano state effettuate scommesse sospette. La Danish gambling authority riceve ogni anno più di 100 segnalazioni su potenziali partite truccate a livello globale.
Raccogliere manualmente informazioni su tutti questi eventi, caso per caso, dai titolari di licenza si è rivelato quasi ingestibile e un notevole onere per gli operatori e per noi. Avere dati disponibili internamente ci dà la possibilità di indagare maggiormente sulle segnalazioni di partite truccate e, soprattutto, di rafforzare la nostra capacità di fornire attivamente feedback alle segnalazioni di altre parti interessate sul match fixing.
La cooperazione internazionale e la fiducia tra le piattaforme o altre parti interessate sono fondamentali per individuare e contrastare le partite truccate. Per questo motivo in futuro daremo la massima priorità al feedback con le altre parti interessate.
Dall'inizio del 2025 abbiamo una nuova strategia aziendale. Questa amplia il nostro compito principale con la prevenzione, in modo che le attività rientrino ora nelle categorie di licenze, supervisione e prevenzione. Pertanto, uno dei nostri obiettivi principali per l'autunno è elaborare una nuova strategia aziendale che traduca la strategia aziendale in obiettivi strategici.”
Per quanto riguarda la dipendenza da gioco, quali sono le principali strategie che avete adottato?
“La Danish gambling authority si impegna fortemente a informare i cittadini su come e dove ottenere aiuto per affrontare la dipendenza dal gioco ma anche, in larga misura, a sensibilizzare su come possano essere prevenuti i comportamenti problematici legati al gioco e alla dipendenza.
L'ente regolatore aiuta a informare i cittadini e a prevenire i comportamenti problematici legati al gioco facilitando il dialogo sul questo tema. Forniamo strumenti e linee guida che possono aiutare i cittadini per cui il cui gambling sta diventando o è diventato dannoso.
Abbiamo un obbligo speciale di proteggere i minori di 18 anni dal gioco che può creare le basi per comportamenti problematici anche in età adulta. Per lo stesso motivo ci concentriamo anche sulla cultura del gioco dei giovani di età superiore ai 18 anni.
La Danish gambling authority ha le seguenti offerte: StopSpillet (linea di assistenza), ovvero consulenza gratuita e riservata su problemi di gioco e dipendenza e fornisce un primo soccorso psicologico adeguato alla situazione individuale. È possibile contattare la linea di assistenza StopSpillet telefonicamente e tramite chat.
In secondo luogo c'è il Rofus, il Registro dei giocatori autoesclusi che consente ai cittadini di autoescludersi dal gioco per periodi più o meno lunghi. L'esclusione blocca anche la ricezione di materiale di marketing diretto. Lo StyrPåSpillet (controllo del gioco) è una piattaforma di conoscenza su gioco, gioco d'azzardo e dipendenza da gioco per genitori e professionisti. Il punto di accesso alla conoscenza sulla dipendenza.
Inoltre la Dga vigila costantemente affinché gli operatori offrano il gioco in conformità con la legislazione, incluso il rispetto del loro dovere di diligenza e la corretta fornitura di informazioni ai consumatori.
Informiamo costantemente i cittadini sui rischi e sulle caratteristiche tipiche comportamentali dei problemi di gioco. Inoltre ci impegniamo costantemente a garantire che i cittadini siano consapevoli degli strumenti che possono utilizzare se sospettano che il proprio gioco o quello di qualcun altro stia sfuggendo di mano.”
In definitiva, quali sono i requisiti più importanti che un operatore deve possedere per operare in Danimarca e offrire un ambiente sicuro e legale?
“Riteniamo che il requisito più importante per un operatore sia la volontà di rispettare la nostra legislazione in modo responsabile e collaborativo.”