Si alza il sipario su un nuovo episodio di Team Talks, il format esclusivo di Betsson Sport che porta gli appassionati di calcio a vivere le emozioni del campo attraverso le voci autentiche dei protagonisti.
Questa volta, riflettori puntati sulla recente impresa europea dell’Inter, che in un doppio confronto al cardiopalma, ha avuto la meglio sul Barcellona, conquistando l’accesso alla finale di UEFA Champions League: Hakan Çalhanoğlu, Denzel Dumfries e Marko Arnautović, hanno raccontato cosa ha significato affrontare – e superare – una sfida intensa e ricca di significato come quella contro i blaugrana.
Hakan Çalhanoğlu apre l’episodio con un ricordo del calcio di rigore che è valso il momentoatus 2-0 nella gara di ritorno a San Siro: "È stata la prima volta che ho sentito San Siro così silenzioso. Un silenzio carico di tensione. I tifosi trattenevano il respiro, e io l’ho percepito. Szczesny è un grande portiere, non è facile sfidarlo dal dischetto, e se avessi sbagliato, la partita sarebbe cambiata. Ma sono rimasto concentrato, ho scelto l’angolo e ho calciato come faccio sempre, e una volta segnato ho provato una sensazione bellissima".
Il centrocampista turco rivela poi l’emozione vissuta al momento del gol di Acerbi, che ha portato la sfida ai tempi supplementari: "Un momento davvero speciale. Quando la palla è entrata, ho sentito che qualcosa era cambiato. È stato il segnale che potevamo davvero farcela."
Accanto a lui, Denzel Dumfries racconta il suo ritorno in campo dopo l’infortunio. L’esterno olandese è stato l’autentico protagonista del match di andata a Montjuïc, grazie a una fantastica doppietta, rivelatasi decisiva per il 3-3 finale, ma ha servito anche due assist nella partita di ritorno: "Tornare dopo lo stop e riuscire a segnare due gol è stato incredibile. È una sensazione difficile da spiegare: ti passa davanti tutto il lavoro, la fatica, il desiderio di essere di nuovo lì. Ma soprattutto, senti il supporto della squadra: i miei compagni mi hanno fatto capire di aver bisogno di me. È grazie a loro che sono riuscito a esprimermi al meglio, dando il mio contributo con gol e assist. Sono davvero felice per il risultato, e ora ci attende la finale, che speriamo possa essere il momento migliore."
Chiude il cerchio Marko Arnautović, che ha voluto evocare ed elogiare lo spirito collettivo della squadra, capace di fronteggiare le difficoltà e le folate offensive del Barcellona: "Non potevo immaginare due anni migliori di questi ultimi. Spero di provare, in finale, la stessa emozione provata contro il Barça. Quando guardi la partita dalla panchina, soffri ancora di più di chi è in campo, perché vorresti dare il tuo contributo, ma non puoi fare altro che supportare i tuoi compagni. Ma ribadisco, sono veramente felice di far parte di questo team e di lavorare con questi ragazzi: sono davvero orgoglioso di loro. In partite del genere contano solo la testa, il cuore e la voglia di lottare tutti insieme. Abbiamo dimostrato di avere tutte queste qualità: questo gruppo è davvero qualcosa di speciale."
Con questo episodio, Team Talks si conferma un punto di riferimento per chi vuole andare oltre il risultato e scoprire l’anima vera del calcio: emozioni, pressioni, attimi che cambiano le partite e le carriere.
Ecco il video!