Qualificazioni Mondiali: Italia favorita nel gruppo I, esordio in Norvegia
Il primo match per gli azzurri alle qualificazioni Mondiali 2026 è contro la Norvegia. Secondo SportItaliaBet Italia favorita per chiudere in testa.
Scritto da Redazione
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Venerdì 6 e 9 giugno la nazionale italiana scende in campo per giocare due partite importanti per la qualificazione ai Mondiali 2026: la prima sfida sarà all’Ullevaal Stadion di Oslo, contro la Norvegia di Haaland, capolista del girone, e potrebbe già considerarsi decisiva. La seconda sfida si giocherà al Mapei Stadium – Città del Tricolore di Reggio Emilia e vedrà gli azzurri impegnati contro la Moldavia.
L’Italia è stata inserita nel gruppo I dopo l’eliminazione ai quarti di finale di Uefa Nations League 2025 insieme a Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia: calcisticamente parlando non si tratta di uno dei gruppi più difficili, tuttavia è ritenuto insidioso.
La partita con la Norvegia forse è quella principale proprio per la presenza di giocatori di alto livello come Erling Haaland e Martin Ødegaard, che rendono la squadra nordica molto competitiva, soprattutto in attacco e a centrocampo. Ciò nonostante la nazionale italiana, nell’antepost vincente girone di SportItaliaBet, parte come favorita, vediamo le quote:
- Italia 1,35
- Norvegia 3.25
- Israele 20,00
- Estonia 80,00
- Moldavia 1.000
Secondo le quote antepost quindi è l’Italia che parte favorita per il primo posto, seguita dalla Norvegia e da Israele che è visto come terza forza da non sottovalutare. Come vediamo il gruppo I è alla portata degli azzurri, ma la pressione è alta. Se infatti esaminiamo da vicino le quote per il match Norvegia-Italia, le quote sono in equilibrio con gli azzurri vincenti a quota 2.55 e i nordici a quota 2.57.
La squadra di Stale Solbakken non perde una partita in casa da oltre un anno e ha vinto sei delle ultime sette partite complessive e ovviamente il suo obiettivo è mantenere la sua posizione da capolista, anche se sarà un'impresa ardua contro gli Azzurri. A pesare saranno le scelte di Spalletti mentre l'obiettivo è uno solo: riportare la Nazionale sul palcoscenico più prestigioso dopo 12 anni dall'ultima partecipazione.