Mentre lo Stato pensa di regolamentare il poker online, bisogna stare molto attenti alle Hawaii mentre si gioca dal vivo. Ovviamente, si spera sia un caso isolato, ma il dipartimento di polizia di Honolulu ha renduto noto un fatto piuttosto scabroso: un home game nelle meravigliose isole rischiava di finire in tragedia dopo una rapina a mano armata.
Erano in quattro, un poker di ladri, a fare irruzione in un’abitazione con diverse armi da fuoco. La irruzione illegale, per fortuna, non ha causato né vittime né feriti, ma ha provocato tantissimo spavento per i player che sono stati anche derubati.
Il bottino, infatti, pare sia formato da denaro e oggetti di valore che i giocatori avevano con sé, oltre a quello che i ladri sono riusciti ad arraffare nella casa in questione.
I malviventi avrebbero anche chiesto agli avventori di esibire i documenti presenti nell’abitazione, secondo quanto riportato dall’Honolulu Star-Advertiser. A testimoniare l’accaduto sono stati i colleghi di Pokernews.
Una donna di 31 anni ha dichiarato che i sospettati sono poi fuggiti dalla zona con il bottino prelevato dopo il ** blitz illegale**.
L’incidente è avvenuto nella zona di Pali a Honolulu, una delle isole principali e più popolari delle Hawaii. Le indagini sono ancora in corso e i malviventi pare si siano perse le tracce, visto che non è stato comminato nessun fermo.
Specie negli States e in altri paesi, le partite di poker sono spesso oggetto di raid da parte dei ladri. La frequenza, ovviamente, favorisce i predatori nell’organizzare con certezza questi colpi.
In Italia, i casi negli anni sono stati rarissimi, se non praticamente zero. Lungi da noi stuzzicare l’appetito di qualche malavitoso, ma anche i club di poker “semi-legali” sembrano molto sicuri, nonostante il cash circoli in discreta quantità.
Certo, giocare una partitella in casa non può essere una colpa di chi non fa nulla di male e sceglie liberamente cosa fare della sua vita. La responsabilità è sempre di chi commette questi atti illegali.