Nuova Zelanda, poker clandestino: ingegnere indebitato ruba 1 milione di dollari

Invischiato in un giro di poker clandestino ha presentato oltre 40 fatture false a un'azienda australiana incassando 1.039.146 di dollari.

È accaduto nella città di Auckland, in Nuova Zelanda, dove Shyamal Sushil Shah, ingegnere di origine indiana, ex dipendente del Consiglio di Auckland, è stato condannato a due anni e due mesi di carcere per frode.

Secondo quanto riporta il quotidiano New Zeland Herald, la truffa di Shah è iniziata quando giocando a poker su un sito illegale si è trovato sommerso dai debiti.

Ha così iniziato a produrre e inviare fatture false, ben 40 nel giro di circa 17 mesi, all'azienda per cui lavorava, la Watercare, che gestisce i servizi di acqua potabile e acque reflue della regione di Auckland, che gli ha portato in tasca oltre 1 milione di dollari.

Shah è stato arrestato nel novembre 2023, nel corso della sua ultima settimana di lavoro per la Watercare, pochi giorni prima del suo programmato trasferimento in Australia. Tuttavia, considerando la spontanea dichiarazione di colpevolezza di Shah, il buon carattere, il rimorso dimostrato, gli sforzi di riabilitazione (ha completato 267 ore di lavoro socialmente utile) e l'offerta di rimborso il giudice gli ha concesso uno sconto di pena del 55 percento.