Michael Mizrachi leggenda del poker per sempre: vince il Main ed entra nella Hall of Fame Wsop!
Con una votazione d’urgenza i membri della Poker Hall of Fame delle World Series of Poker riconoscono Michael ’The Grinder’ Mizrachi fresco vincitore del Main Event e del Ppc nella stessa serie estiva.
L’inchino dei colleghi e la decisione della Poker Hall of Fame di inserirlo direttamente tra i migliori della storia delle World Series of Poker è qualcosa di unico che cristallizza per sempre Michael Mizrachi come una leggenda assoluta.
Dopo una delle performance più dominanti nella storia del Main Event delle World Series of Poker "The Grinder" è il campione del mondo di poker 2025 per aver trionfato nel Main Event No Limit Hold’em Championship. E a sorpresa è arrivato il riconoscimento che lo trasforma anche come nuovo membro della Poker Hall of Fame.
Mizrachi ha sfruttato il suo decisivo vantaggio in termini di chip sin dal primo giorno del tavolo finale del Main Event per arrivare fino in fondo e aggiudicarsi il primo premio, su un montepremi totale da $90.535.500. Mizrachi si porta a casa $10 milioni e il braccialetto del Main che vale ben $500.000.
In seguito a questa vittoria storica, il neo-incoronato campione del Main Event è stato sorpreso al tavolo finale da un gruppo di membri della Poker Hall of Fame, tra cui Phil Ivey, Jennifer Harman, Brian Rast, Phil Hellmuth e John Hennigan. È stato il gruppo che ha informato l'ormai otto volte vincitore di un braccialetto Wsop che i membri ancora in vita della Poker Hall of Fame hanno convocato una votazione d'urgenza che ha portato a una decisione quasi unanime (31 sì, un'astensione, un astenuto non raggiungibile) che lo ha reso il 65esimo membro della Poker Hall of Fame, con effetto immediato.
Ovviamente la doppietta pazzesca che ieri avevamo paragonato al triplete dell’Inter di Mourinho, Main più il quarto Poker Players Championship in carriera arrivato nelle stesse Series, non poteva passare inosservato.
"Mizrachi ha fatto l'impensabile, vincendo i due tornei più difficili nella stessa estate", ha dichiarato Ty Stewart, amministratore delegato delle Wsop. “Abbiamo voluto dare ufficialmente il benvenuto a The Grinder nella Gallery of Champions e nella Poker Hall of Fame".
Con soli tre big blind all'ottavo giorno del Main Event, Mizrachi ha dovuto affrontare probabilità schiaccianti per aggiudicarsi questa vittoria storica. Ma da quel punto basso, ha ripreso slancio con rinnovato slancio, regalando quella che potrebbe essere considerata una delle performance più dominanti nella storia del poker, con tanto di braccialetto al polso. Eliminando due dei quattro giocatori finalisti nelle prime due mani del Day 2 del tavolo finale, si è assicurato il titolo in sole 24 mani totali
Ecco i premi del tavolo finale:
Rank |
Winner |
Country |
Prize (in USD) |
1 |
Michael Mizrachi |
United States |
$10,000,000 |
2 |
John Wasnock |
United States |
$6,000,000 |
3 |
Braxton Dunaway |
United States |
$4,000,000 |
4 |
Kenny Hallaert |
Belgium |
$3,000,000 |
5 |
Luka Bojovic |
Serbia |
$2,400,000 |
6 |
Adam Hendrix |
United States |
$1,900,000 |
7 |
Leo Margets |
Spain |
$1,500,000 |
8 |
Jarod Minghini |
United States |
$1,250,000 |
9 |
Daehyung Lee |
South Korea |
$1,000,000 |
L’action e la re-action del fenomeno Mizrachi
Alla prima mano Hallaert manda tutto per 19 milioni e Mizrachi dal big blind snap gioca: AQ vs KJ e speranza per il belga tradito da un Fante preso al turn e subito il primo out.
In bvb poi Mizrachi mette pressione a Dunaway mandando all in. Call dello short con 23 milioni totali e l’A10 di The Grinder si trasforma in un flush con la mano del giocatore del Texas che era debole, 10-6.
Rimaneva Wasnock che doveva sfidare Mizrachi con uno svantaggio di 5 a 1 in chips. Con qualche mano a fatica Wasnock si riporta sopra i 100 milioni. Tuttavia Mizrachi incrocia la sua scala con una coppia di K di Wasnock presa sul board e riduce a men di 20 BB l’avversario.
Wasnock ha colto Mizrachi in bluff qualche mano dopo, chiamando al river con una coppia di nove, per recuperare alcune di quelle chip fino alla mano successiva, la 79esima del tavolo finale, la 18esima dell'heads-up e la 20esima da quando erano tornati in gioco. Wasnock ha aperto a 5.000.000 dal bottone e Mizrachi ha difeso dal big blind. Entrambi i giocatori hanno checkato al flop A high finché Wasnock non ha puntato 10.000.000 al turn. Mizrachi ha quindi salutato il suo compagno per iniziare a esultare mentre si alzava dal suo posto, indicando verso l'alto per indicare che stava arrivando un rilancio. Ha puntato 30.000.000 e Wasnock muove all-in per 70.500.000. Mizrachi ha chiamato altrettanto rapidamente.
Wasnock aveva doppia coppia, assi e nove, ma Mizrachi ha mostrato dieci-tre di fiori per il flush. Wasnock aveva bisogno di un full al river per prolungare la partita, ma è caduto un innocuo cinque e il rail di Mizrachi è esploso in una festa.
"È stata una mano pazzesca. Credo che, dopo tutti questi giorni, non riuscissi nemmeno a vedere le carte. Pensavo avesse l'asso di fiori, poi ho pensato che fosse drawing dead. E poi hanno detto, no, no, ha doppia coppia. Non me ne sono nemmeno accorto", ha detto Mizrachi ai colleghi di Pokernews con il braccialetto del Main Event tempestato di diamanti al polso dopo aver conquistato il field di 9.735 giocatori.
"Pensavo che fosse drawing dead. Ho pensato che forse avesse solo un nove. A quel punto ero completamente svenuto. Sapevo di aver vinto. È incredibile. Dio li benedica tutti... Grazie mille. Sento che me lo sono meritato. Non so, non mi dispiace. Avrei potuto aspettare fino all'anno prossimo. Mi motiva di più. Mi rende più affamato", ha detto.
"Sento che (il titolo del Main Event) è stato il cemento. Ho cementato tutto. Volevo solo il Main Event. Ho fatto quello che dovevo fare nel mondo del poker. Ho raggiunto la Hall of Fame. Non mi ritirerò mai, quindi non preoccupatevi. Tornerò l'anno prossimo per molto di più." E c’è anche qualcuno che si permette di criticarlo. Lode a The Grinder.