Calcio e scommesse: cinque arresti a Milano

Sono cinque, per ora, gli arresti nell'ambito del giro di scommesse clandestine e poker illegale che ha visto coinvolti, nei mesi scorsi, numerosi calciatori italiani.

Gli arresti, avvenuti nella giornata di oggi, mercoledì 21 maggio, riguardano Tommaso De Giacomo e Patrik Frizzera, i due presunti gestori delle puntate illegali online. Assieme a loro sono finiti ai domiciliari anche Antonio Scinocca, Antonino Parise e Andrea Piccini, che sono rispettivamente legale rappresentante, socio ed ex socio della gioielleria milanese Elysium, che secondo l'accusa sarebbe stata una sorta di "banca" per il gruppo.

Gli arrestati, infatti, avrebbero simulato la vendita di orologi o altri articoli preziosi "talvolta a fronte della formale emissione di fatture", bonificando quindi le cifre necessarie a coprire i debiti contratti dai giocatori, riciclando i soldi delle loro giocate.

Stando a quanto emerso finora sono dodici giocatori di serie A coinvolti, e indagati dalla Procura di Milano per aver scommesso e giocato a poker online sui siti illegali. Gli episodi risalgono al periodo 2021-2023 e sono emersi spulciando le chat dei telefoni di Sandro Tonali (oggi al Newcastle) e Nicolò Fagioli (oggi alla Fiorentina), già coinvolti in un'indagine della Gdf di Torino. Tra gli altri sportivi indagati troviamo Alessandro Florenzi, Mattia Perin, Wes McKennie, Raoul Bellanova e Samuele Ricci.

Vi sarebbe anche il coinvolgimento di un tennista, Matteo Gigante, che, però, avrebbe giocato solo a poker online come altri calciatori.