Apo Chantzis (Texapoker): ‘Aumenteremo a 2,5 buy in il cash minimo nei tornei di poker live’

"Sono convinto che sia giunto il momento di ripensare la distribuzione dei premi nella giusta direzione, consentendo ai giocatori di coprire almeno le spese, soprattutto durante i viaggi. Questo cambiamento è essenziale per garantire un ecosistema più sano per i tornei con buy-in medio, senza ridurre il montepremi per i posti al tavolo finale. È il Ceo di Texapoker, Apo Chantzis, a proporre e, quindi, autoimporre alla sua organizzazione di tornei di poker live, un cambiamento nella struttura dei pagamenti, in riferimento soprattutto al cash minimo. 

Va detto che Chantzis da tempo ci fece notare come tutti i suoi eventi partono almeno dal doppio del buy in come primo premio attribuito ai player dopo lo scoppio della bolla. Apo, tramite social media, ha annunciato quindi l’importante modifica alla struttura dei premi dei tornei Texapoker. "Stiamo evolvendo la struttura dei premi per offrire più valore ai giocatori. Per tutti i tornei con un buy-in di 400 € o superiore, sarà garantito un premio minimo pari a 2,5 volte il buy-in (ovvero un minimo di 1.000 € in riferimento al buy in da 400), con il 13,5% dei partecipanti in the money". 

Questa nuova misura verrà implementata gradualmente ma per com’è la tendenza degli eventi per chi andrà a premio un minimo di ristoro in più ci sarà. Le strutture che offrono re entry, in effetti, spingono ai players a puntare più di 2 bullet nella maggior parte dei casi e andare a premio senza riprendere almeno 2,5 buy in può essere dannoso in tutti i sensi. Non cambia molto la situazione per chi punta ai super premi e combatte l’eccessiva verticalizzazione dei payout, ma è qualcosa che potrà riflettersi positivamente nelle tasche dei players e nel futuro del mercato del poker dal vivo. 

Misure di cui godranno anche i giocatori italiani visto che Texapoker organizza gli eventi al Casino di Sanremo e anche in location che i nostri player potrebbero frequentare.