Bando gioco online, i casinò italiani si dividono
Scade oggi 30 maggio il termine per chiedere una concessione per il gioco online, ecco quali sono i casinò italiani che hanno fatto richiesta e chi invece passa la mano.
Scritto da Amr
Foto di Philipp Trubchenko su Unsplash
Il giorno X è arrivato. Alle 17 di oggi 30 maggio scade il termine ultimo per presentare la propria candidatura a una concessione per il gioco online, al costo una tantum di 7 milioni di euro più altri oneri. E nell'attesa dei numeri ufficiali (o ufficiosi) del numero di partecipanti, stimati tra i 40 e i 50, è già possibile fare il punto sulle decisioni che i casinò terrestri tricolori hanno preso in merito.
In pratica, si sono divisi a metà: due hanno scelto di partecipare, gli altri due no.
CHI PARTECIPA - Iniziamo dal Casinò di Sanremo, la cui proprietà, ossia il Comune, aveva deliberato di consentirgli la partecipazione già nelle scorse settimane, proseguendo così un'attività già intrapresa e giudicata fondamentale per il business. Parteciperà alla gara per il rinnovo della concessione anche il Casinò di Venezia, che proprio ieri pomeriggio ha inviato la richiesta, inclusa la documentazione accompagnatoria.
CHI NON PARTECIPA - Sul fronte opposto si colloca il Casinò Campione d'Italia, che non parteciperà alla gara. Il Casinò dell'enclave deteneva una concessione in materia, ma la chiusura della sede fisica, al momento del fallimento (poi revocato) della società di gestione aveva ovviamente portato all'interruzione anche dell'attività online, che non era stata ripristinata al momento della riapertura della Casa da gioco. Anche senza partecipare al bando, il Casinò conta di gestire l'attività online, in modo diverso, attraverso un contratto con un concessionario che rispetterà le norme di legge.
Non partecipa al bando neanche il Casinò di Saint Vincent. In questo caso, aveva esercitato l'attività online come skin e dunque non aveva neanche in passato una concessione.
La riforma del gioco online ha decretato lo stop alle skin, visto che per un concessionario è previsto un solo sito di riferimento senza affiliati, oltre ad una app per ogni tipologia di gioco.