La Ragioneria generale dello Stato pubblica il nuovo aggiornamento del Conto riassuntivo del Tesoro relativo al periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 marzo del 2025.
In base a quanto si legge nel documento ufficiale “il contributo delle tasse e delle imposte sull’attività di gioco” è di 1.738.016.913,81 euro.
Come sempre il prelievo erariale sugli apparecchi e congegni da gioco fa la parte del leone, con 1.344.692.480,04 euro.
I “Proventi delle attività di giuoco” toccano i 95.328.347,17 euro, mentre la quota del 40 percento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici” è pari a 154.735.971,39 euro e il diritto fisso erariale sui concorsi pronostici pari a 18.534.193,65 euro.
Nella categoria “entrate derivanti dalla gestione dei beni dello Stato” campeggiano i proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento ed ai giochi numerici a totalizzatore nazionale per 162.526.474,74 euro.
Nella categoria “Entrate da contributi versati allo Stato” figura il “Versamento di somme da parte dei concessionari di gioco praticato mediante apparecchi” per 311.200,25 euro.
Nella categoria “Altre entrate extratributarie” i proventi del Lotto sono 262.400.313,98 euro, quelli derivanti dalla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea ammontano a 450.749.928,22 euro e quelli del bingo a 46.293.641,24 euro.
Nelle “Imposte sul patrimonio e sul reddito” è presente la quota del 35 percento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici che è di 129.771.517,46 euro e anche la ritenuta del 6 percento sulle vincite del gioco del lotto pari a 155.190.798,76 euro.
Infine nelle “Tasse e imposte sugli affari” troviamo la quota del 25 percento dell'imposta unica sui giuochi di abilità per 92.689.840,73 euro e l’imposta sugli intrattenimenti di 10.795.899,92 euro.