I membri dell'Egba - European gaming and betting association (Associazione europea per il gioco d'azzardo e le scommesse) hanno contribuito con 3,8 miliardi di euro di tasse all'economia europea nel 2024 e hanno raggiunto progressi record in termini di gioco d'azzardo più sicuro e responsabilità sociale, secondo il quinto rapporto annuale sulla sostenibilità dell'associazione pubblicato oggi, 9 luglio.
Il rapporto rivela che i membri dell'Egba hanno inviato 100 milioni di messaggi sulla sicurezza ai loro clienti europei nel 2024, con un aumento del 48 percento su base annua, e il 69 percento dei loro clienti, ovvero 26,7 milioni, utilizza strumenti di sicurezza, di cui la metà volontariamente.
Il Rapporto sulla sostenibilità 2025 delinea gli sforzi collettivi dei membri dell'Egba per contribuire positivamente alla società europea attraverso un gioco d'azzardo più sicuro, investimenti sociali e pratiche commerciali responsabili. Presenta dati sulla demografia dei clienti, sull'uso di strumenti di sicurezza, sugli investimenti in sport e società, sull'occupazione e la diversità e sulle prestazioni ambientali. Il rapporto copre le attività online dei membri dell'Egba nell'Unione europea e nel Regno Unito e ne monitora i progressi anno dopo anno.
"Il rapporto di quest'anno dimostra che i nostri membri non solo contribuiscono positivamente all'economia europea, ma stabiliscono anche parametri di riferimento del settore per un gioco d'azzardo più sicuro", dichiara Maarten Haijer, segretario generale dell'Egba. "Siamo particolarmente incoraggiati dal successo dei messaggi di sicurezza personalizzati, che il nostro rapporto dimostra avere un impatto positivo tra il 42 e il 46 percento dei clienti che mostrano comportamenti ad alto rischio. Si tratta di un progresso davvero significativo che crea fiducia e contribuisce a elevare gli standard in tutto il settore".
Haijer quindi aggiunge: "I nostri membri stanno dimostrando che la leadership nel nostro settore non riguarda solo il successo commerciale: riguarda la protezione dei giocatori, il supporto alle comunità e l'investimento nel futuro dell'Europa. Tuttavia, per mantenere questi risultati sono necessari quadri normativi stabili e di supporto e un'applicazione più rigorosa delle normative contro gli operatori del mercato nero con sede al di fuori dell'Europa, che minacciano la sicurezza dei cittadini europei e non contribuiscono in alcun modo alle nostre società. Il settore regolamentato effettua investimenti sostanziali, ma abbiamo bisogno di una visione politica a lungo termine in alcuni mercati nazionali".
Egba e i suoi membri si impegnano a promuovere una solida cultura di responsabilità sociale, evolvendosi al contempo per soddisfare le crescenti aspettative della società. Attraverso il loro impegno comune per la sostenibilità, i nostri membri continuano a dimostrare che un gioco d'azzardo più sicuro e il successo aziendale vanno di pari passo.
Di seguito, ecco i principali dati sulla sostenibilità dei membri Egba per il 2024.
CONTRIBUTI SOCIALI - 3,8 miliardi di euro versati in tasse alle economie europee, comprese le imposte sulle società e sul gioco d'azzardo, finanziando servizi pubblici e iniziative comunitarie. 735 milioni di euro investiti nello sport europeo attraverso sponsorizzazioni, commissioni e pagamenti per i diritti di streaming, con i diritti di streaming che rappresentano la quota maggiore (62 percento).
156,8 milioni di euro donati a enti di beneficenza e iniziative comunitarie in tutta Europa, con un aumento annuo del 4 percento.
PROMOZIONE DEL GIOCO D'AZZARDO SICURO - Sono stati inviati ai clienti un numero record di 100 milioni di messaggi per promuovere un gioco d'azzardo più sicuro, con un aumento del 48 percento su base annua. Il 28 percento di questi messaggi era personalizzato, basato sul comportamento di gioco individuale di ciascun cliente, e veniva recapitato principalmente tramite pop-up (67 percento) ed email (25 percento).
I messaggi personalizzati hanno avuto un impatto positivo sul 42-46 percento dei clienti con comportamenti ad alto rischio, con i clienti che hanno migliorato il loro gioco o mantenuto modelli stabili a seguito di messaggi mirati. Il 21 percento di questi clienti ha anche attivato o rafforzato gli strumenti di sicurezza a seguito di messaggi personalizzati. L'89 percento di tutti i dipendenti ha ricevuto una formazione sul gioco d'azzardo sicuro, che riguarda oltre 55.000 dipendenti tra attività online e fisiche (in aumento rispetto all'80 percento del 2023).
148,9 milioni di euro sono stati destinati a servizi di ricerca, formazione e trattamento (Ret) a supporto della prevenzione dei danni da gioco d'azzardo in Europa, per un totale di 290 milioni di euro di contributi Ret negli ultimi 5 anni.
STRUMENTI PER IL GIOCO D'AZZARDO SICURO - Il 69 percento di tutti i clienti ha utilizzato strumenti di sicurezza, pari a un record di 26,7 milioni di giocatori (con un aumento annuo del 28 percento). Metà di questi, 13,2 milioni di clienti, ha utilizzato gli strumenti volontariamente.
I limiti di deposito sono rimasti lo strumento più popolare, utilizzato dal 65 percento dei clienti che utilizzano gli strumenti volontariamente.
CONTI CLIENTI – Il Rapporto dell'Egba mostra 38,6 milioni di conti clienti, con un aumento del 19 percento su base annua.
Il 75 percento dei clienti era di sesso maschile (in aumento rispetto al 72 percento del 2023), mentre il 25 percento era di sesso femminile (in calo rispetto al 28 percento). Sono 15,9 milioni le interazioni con il servizio clienti, con un aumento annuo del 10 percento, con l'argomento più popolare rappresentato da offerte/bonus (18 percento).
OCCUPAZIONE E DIVERSITÀ - I dipendenti totali, sia nelle attività fisiche che online, sono 62.698, con il 57 percento di uomini e il 43 percento di donne.
ENERGIA E AMBIENTE - Il consumo energetico totale è diminuito dell'11 percento, attestandosi a 190,2 gigawattora (GWh), coprendo sia le attività terrestri che quelle online. Il 78 percento del consumo energetico proveniva da fonti rinnovabili, in aumento rispetto al 64 percento del 2023. Le emissioni di gas serra sono state pari a 1,15 milioni di tonnellate di CO2e, con le emissioni della catena del valore (Scope 3) che rappresentavano il 95 percento del totale.